Questa band di Lucca è arrivata al settimo disco, un traguardo
niente male per un gruppo di rock alternativo chiaramente influenzato
dal punk.
Il Caos è un Ep di quattro brani, si parte con “Confucio”
che è stato anche un singolo, un brano diretto e potente, il
lato punk della band è bene in evidenza, ma dimostra anche
una buona creatività e il testo è ricco di spunti su
cui si può riflettere, una buona partenza. Anche “2020”
ha un testo interessante, l’italiano è usato bene, con
creatività, musicalmente è un brano più melodico,
che media l’impeto punk con parti più morbide ma cariche
di attese che vengono infatti esaudite nella deflagrazione finale.
“Bomba Libera Tutti” è un brano ritmato che mi
ricorda i primi Decibel, quelli di Punk per intenderci. Musicalmente
mi piace però viene usato un linguaggio molto diretto e questo
per me non è mai una scelta che apprezzo, fa molto “vissuto”
ma non è indispensabile, preferisco sempre chi si sforza di
evitarlo. Il disco si chiude con “Resilienza”, il brano
più alternative del lotto, un buon ritmo e ancora un testo
pungente, si chiude con meno cattiveria, ma il senso di caos annunciato
dal titolo è molto chiaro.
La band ha personalità e idee, musicalmente compatta e matura,
speriamo che il loro contributo al rock italiano venga premiato. GB
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