Sinora il musicista greco Andy 'Rock' Peyos era conosciuto per il
suo ruolo di chitarrista e compositore della band ellenica Wild Rose,
autrice lo scorso anno dell'album "Half Past Midnight" (Retrospect
Records) pieno di splendide melodie AOR reminiscenti in pieno la metà
degli anni ottanta.
Da qualche settimana Andy è uscito con una raccolta di undici
canzoni realizzate in prima persona, tranne le parti di batteria affidate
a Giannis Papavasiliou, e se da un lato è da lodare la devozione
verso il più classico ed orecchiabile suono AOR/Melodic Rock
anni ottanta, preparate ed arrangiate con grande perizia e conoscenza
del genere che non possono che far godere i fans più puristi
che, però, si lamenteranno della debole produzione degna di
un buon demo (anni ottanta) e della voce poco espressiva di Andy.
Intendiamoci, il ragazzo è intonato e si sono ascoltati in
passato cantanti ben peggiori o inadatti, ma in questo caso dispiace
sentire una così buona collezione di brani ben suonati quanto
non adeguatamente interpretati, e sappiamo tutti quanto una buona
voce faccia spesso la differenza nell'elevare o affossare le sorti
di un brano e di un album.
Le tastiere dominano e guidano l'ascoltatore attraverso il viaggio
nostalgico di Andy Rock nei meandri del classico e levigato AOR che
ha i suoi massimi esponenti in Michael Bolton, Richard Marx, Van Stephenson
e Robert Tepper, senza dimenticare i Cars del famoso hit "Drive"
in qualche modo nella mielosissima "I Wanna Be With You".
Sono fortemente dibattuto nel darvi indicazioni su "ITN"
perchè da un lato mi piacerebbe premiare il coraggio e la passione
di Andy che dimostra di avere talento innegabile nello stendere ammalianti
e catchy frasi melodiche come l'opener "Love Is Not A Game",
" Waiting For Your Love" ed il singolo "Without You".
Dall'altro lato la citata debole produzione e la scarsa attitudine
di Andy a rivestire il ruolo di lead singer appiattiscono sensibilmente
il risultato finale che finisce così col risultare semplicemente
un buon album e null'altro. ABe
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