Siamo di fronte ad un nuovo debutto con una band che vuole imporsi
con tutte le sue forze. Gli Aurora Project nascono nel ’99 e
hanno costruito un sound fatto di psichedelia dark e prog metal alla
ricerca di un linguaggio profondamente emotivo. In questo seguono
la scia di band che si stanno facendo strada nel panorama contemporaneo
come Anathema e Pain Of Salvation, fra le uscite più interessanti
degli ultimi cinque anni.
L’album parte mostrando delle composizioni molto piacevoli,
si possono avvertire alcune piccole ingenuità, in particolare
per quanto riguarda il cantato e le linee vocali, ma nel complesso
i pezzi funzionano molto bene. Le melodie sono accattivanti e denotano
le potenzialità del gruppo. Partiture oniriche e teatrali,
con tanto di voce narrante che lega i brani del concept, si alternano
a cavalcate prog metal abbastanza interessanti. Un disco da ascoltare
nel suo complesso, forse un po’ troppo omogeneo per essere un
album con intenzioni progressive, ma con un po’ di mestiere
questi ragazzi sapranno risolvere queste pecche che comunque non inficiano
la buona impressione generale.
Per un debutto non è niente male anche se non è niente
di particolarmente nuovo, ma questi sono dei territori ancora tutti
da esplorare e gli Aurora Project si candidano per diventare uno dei
gruppi più interessanti di questo genere. GB
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