DARIA
CADALT Back To Amy - La Storia Di Amy Winehouse Ed. Il Castello / Chinaski |
|
Daria Cadalt scrive sulla rivista culturale Vanilla Magazine e questo è il suo primo libro come autrice. Back To Amy è incentrato sulla vita di Amy Winehouse ed è stato pubblicato da una casa editrice che si è già occupata delle vicende di questa incredibile artista, tristemente entrata nel famigerato Club 27 (ma anche nel più ristretto J27, in quanto il nome completo è Amy Jade). La storia di Amy è abbastanza nota, tanto brava quanto discussa, una vita al limite che purtroppo si è conclusa in modo molto tragico. Ripercorrere le sue vicende tramite gli scritti di Daria è una esperienza avvolgente, una discesa in quella voraggine che ha inghiottito una delle più intense ed espressive cantanti della musica moderna. Daria con un linguaggio diretto e coinvolgente ci prende per mano e ci introduce nelle vicende più intime della cantante inglese di origini ebree e descrive passo passo il susseguirsi degli eventi che hanno portato Amy ai vertici della discografia internazionale a velocità della luce e poi altrettanto velocemente giù, in fondo ai meandri più oscuri delle fragilità umane. Un’artista dotata di una bravura smisurata. Ascoltando e riascoltando il suo ultimo album vengo soppraffatto dalla tristezza, nella musica intensamente disperata di questa stupenda “falena” si avverte tutta la sua infelice ricerca di qualcosa che non è riuscita a trovare. È triste ammetterlo ma è sempre stato più facile scrivere dei dolori e delle sofferenze che non della gioia e dello star bene e Amy ha composto della musica che ti scava nell’anima fino a scoprire le ossa, di quella che mette a nudo ogni dolore e sofferenza. Credo che in fondo sia stata proprio questa la chiave del suo successo, non solo la bravura immensa, ma anche la capacità di raccontare i propri demoni in cui molti si sono riconosciuti. Così come ha saputo fare ad esempio Kurt Cobain, artisti che sono riusciti a comunicare tutto il loro malessere, e quando hai dato tutto ti resta da dare solo la vita. Leggere questi racconti dà anche un senso di rabbia e di impotenza, contro un destino che appare come ineluttabile. Un’opera riuscita, quella di Daria, anche se permane un senso di voler tornare indietro per riavvolgere il nastro e cambiare le cose. GB |