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           QUANDO IL GOTHIC SI 
            CHIAMAVA DARK WAVE 
            di Giancarlo Bolther 
             
            Le fredde nebbie autunnali 
            preparano la strada ad un inverno buio e silenzioso. Fra le lapidi 
            e il muschio si aggirano gli spettri dei sogni infranti, di quello 
            che non sarà mai, le speranze, le dolci illusioni, l'infanzia 
            perduta, il dolore senza risposta. L'aria è satura dell'odore 
            dolciastro delle foglie in decomposizione, la luce ed i profumi dell'estate 
            sono solo un ricordo. Come sarebbe bello potersi addormentare, ma 
            la paura rende insonne questa attesa angosciosa... 
           FENOMENO 
            MUSICALE O ESALTAZIONE DEL MALE DI VIVERE? 
            Nell'arte possiamo trovare infiniti richiami di carattere esistenziale 
            e sarebbe appassionante trattare questo argomento a tutto campo analizzando 
            le varie tappe del percorso artistico del cosiddetto "male di 
            vivere", basterebbe citare il movimento espressionista nella 
            pittura o larga parte del romanticismo in letteratura. Ma il nostro 
            articolo non ha tali ambizioni, ci accontenteremo di togliere un po' 
            di ragnatele e di polvere sul movimento musicale Dark Wave, che si 
            fonda appunto sull'esistenzialismo spinto alle sue massime conseguenze 
            e sulla creatività artistica. Penso che tutti, a vari livelli, 
            abbiamo sperimentato come la vita risulti spesso dolorosa, ma molti 
            criticano chi si compiace degli aspetti negativi dell'esistenza. Molti 
            trovano sbagliato e di dubbio gusto descrivere nell'arte quello che 
            vorremmo dimenticare cancellandolo e preferiscono rivolgersi verso 
            forme artistiche rilassanti e svaganti. Questo è sicuramente 
            un diritto, del resto ha molto più successo commerciale la 
            musica di puro intrattenimento, ma non bisogna correre il rischio 
            di perdere una delle caratteristiche più importanti a nostra 
            disposizione: la capacità di riflettere e di interrogarci sul 
            senso della vita. Non possiamo forzatamente negare l'esistenza di 
            ciò che non ci piace, non è giusto coprirci gli occhi, 
            l'importante è non cadere negli estremismi e riuscire sempre 
            a trovare la forza per andare avanti anche quando non vediamo più 
            l'orizzonte. Per questo è importante che ci siano artisti capaci 
            di descrivere anche gli aspetti più difficili e oscuri del 
            vivere quotidiano e tanto meglio se riescono a farlo con efficace 
            realismo, basta non prenderli troppo sul serio. 
          THE GOLDEN 
            DAWN 
            Lo spunto per questo speciale è partito dalla constatazione 
            che sempre più gruppi metal stanno proponendo un interessante 
            crossover con alcune sonorità tipiche della Dark Wave. Questa 
            rivalutazione suona un po' strana per chi ha vissuto quel periodo, 
            all'epoca i metallari burinoni e i darkettoni snob e sofisticati sembravano 
            due opposte tifoserie di calcio durante lo scontro cruciale per lo 
            scudetto, ma a noi interessano solo i contenuti musicali e non gli 
            aspetti folcloristici ed essendo i primi di indubbio valore non può 
            sorprendere che la barriera, che ha diviso per lungo tempo i due generi 
            e i suoi seguaci, sia finalmente caduta. 
            Il movimento nasce in Inghilterra alla fine degli anni '70 nel periodo 
            post punk ed è stato uno fra i più originali ed interessanti, 
            ma anche fra i più controversi e discutibili fenomeni musicali. 
            Tutta la scena ruoterà attorno ad alcuni locali come il Batcave 
            di Londra, dove si sono esibiti tutti i principali gruppi, e ad alcune 
            etichette specializzate divenute storiche come la 4AD, la Beggars 
            Banquet, la francese L'Invitacion Au Suicide (dal nome fortemente 
            sinistro) e la Contempo di Firenze, che con la loro, spesso masochistica, 
            dedizione hanno dato a molti gruppi di frontiera la possibilità, 
            altrimenti preclusa dalle majors, di farsi conoscere. In questo senso 
            le cose anche oggi non sono cambiate e sono ancora le piccole etichette 
            come l'americana Cleopatra, la tedesca Discordia, la Cold Meat Industry 
            o l'italiana Musica Maxima Magnetica a sostenere stoicamente molti 
            artisti indipendenti con l'unica, ma non piccola, soddisfazione che 
            queste piccole labels sono meno in crisi delle mastodontiche compagnie. 
            In realtà i gruppi che si possono definire "dark" 
            in senso stretto si contano sulla punta delle dita e sarebbe più 
            corretto parlare dei gruppi musicali "ascoltati" dai cosiddetti 
            darkettoni, in altre parole quelli che venivano suonati nelle discoteche 
            alternative, perché il dark vero e proprio è stato più 
            un fenomeno di costume, di tendenza, che non un vero e proprio movimento 
            musicale dai contorni ben definiti. A questo punto bisogna aprire 
            una parentesi per affermare che, quando si parla di Dark, non ci si 
            può riferire solo ed esclusivamente alle musiche oscure, ma 
            bisogna richiamare tutto un modo di pensare e di esprimersi, nel dark 
            contano di più le idee dell'immaginario per questo possiamo 
            trovare molti gruppi che si possono definire Dark anche se i suoni 
            proposti non sono poi così cupi e tenebrosi. Il movimento dark 
            aveva grandi ambizioni culturali e cercava continui interscambi con 
            le altre arti come la pittura e la poesia, ma anche il cinema e la 
            fotografia. Il periodo di grazia è durato solo cinque anni, 
            dal 78 all'83 dopo di che molti gruppi hanno seguito le tendenze del 
            mercato, che spingeva verso un pop più fruibile e talvolta 
            danzereccio. Col conseguente ammorbidimento dei toni molti gruppi 
            non hanno saputo confermare le promesse iniziali e questo ha comportato 
            per molti di loro la perdita d'identità con conseguente collasso 
            artistico. Nel decennio fra l'85 e il '95 le bands sopravvissute, 
            per recuperare valore e credibilità, sono tornate nell'ombra 
            dell'underground riproponendo scelte estreme e coraggiose, pur con 
            la consapevolezza di rivolgersi ad una ristretta cerchia di fedeli 
            appassionati, ma l'apoteosi degli esordi non è più stata 
            uguagliata. Nel mentre avevano un discreto successo alcuni nuovi gruppi 
            come i Mission e i Fields of Nephilim che iniziavano a proporre la 
            contaminazione con innovative sonorità metalliche. In conclusione, 
            pur avendo proposto delle soluzioni musicali che hanno avuto una discreta 
            importanza per le innovazioni introdotte, la diffusione della Dark 
            Wave è rimasta circoscritta. Questo può essere in buona 
            parte imputato ad un atteggiamento snob ed elitario che i gruppi e 
            i loro seguaci hanno sempre avuto, ma è dovuto anche all'anticommercialità 
            propria delle proposte più originali. Oggi, grazie a varie 
            contaminazioni come quella con il Metal, la Dark Wave sta finalmente 
            suscitando l'interesse che ha sempre meritato e sta crescendo una 
            nuova scena ricca di proposte.  | 
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           MUSICA DELLO 
            SPIRITO 
            Fare delle classificazioni è sempre antipatico e definire la 
            Dark Wave risulta oltre modo scomodo per le ragioni che abbiamo già 
            accennato. Il movimento è diventato col tempo una specie di 
            calderone dove racchiudere tutte le bands scomode e di difficile definizione 
            come Psychic TV, Einsturzende Neubauten o Clock DVA, che avevano come 
            unico fattore comune il tentativo di trasporre in musica gli incubi, 
            le alienazioni, i malesseri psicologici e le disperate solitudini 
            giovanili, il tutto confezionato con vari ed oscuri esperimenti esoterici, 
            infatti, molto spesso i gruppi hanno associato all'attività 
            musicale la frequentazione più o meno palese di ambienti legati 
            al satanismo o alla magia sessuale: i Christian Death sono satanisti 
            dichiarati e sono stati accusati di riti efferati, i Throbbing Gristle, 
            i Current 93, gli italiani Thelema sono a vario titolo seguaci delle 
            dottrine di Crowley, gli Psychic TV hanno fondato la setta TOPY (Temple 
            Of the Psychic Youth) dedita alla magia sessuale, a cui inizialmente 
            avevano aderito anche gli italiani Rosemary's Baby poi staccatisi, 
            e via di questo passo. Queste simpatie per gli ambienti esoterici 
            ed occulti spesso hanno allontanato l'attenzione di critica e pubblico 
            creando un alone maledetto attorno all'intero movimento. Si può, 
            infatti, affermare che il tipo di satanismo e di esoterismo sperimentati 
            nella Dark Wave sono sicuramente più approfonditi e motivati 
            di quelli molto più pubblicizzati e osteggiati, ma assai privi 
            di spessore, del Metal. Per non disorientare il lettore cercheremo 
            quindi di tracciare alcune caratteristiche musicali predominanti della 
            Dark Wave. Prima fra tutte è il minimalismo, ereditato dal 
            punk, sottolineato da arrangiamenti scarni e ruvidi con atmosfere 
            cupe ed ossessive e a tratti rarefatte e sospese. Come seconda caratteristica 
            dominante troviamo l'attitudine a costruire delle ritmiche basate 
            su percussioni tribali con il basso sempre in grande evidenza, questa 
            tendenza in seguito favorirà non poco il passaggio verso ritmi 
            dance molto impersonali. Il basso in particolare, utilizzato quasi 
            come fosse una chitarra ritmica, è lo strumento su cui ruotano 
            di frequente le canzoni, non a caso il suo suono avvolgente e cavernoso 
            rende le partiture ancora più oscure e sepolcrali. Le chitarre, 
            spesso molto distorte e acide, difficilmente si lanciano in assoli, 
            ma cercano solitamente di inserire delle sottolineature o di dare 
            enfasi e drammaticità ai brani, offrendo ai pezzi l'aspetto 
            di ballate tristi. Le voci sono usate o in modo malinconico ed evocativo 
            o urlato come nel punk con ritornelli in bilico fra l'epico e l'apocalittico. 
           UNDER(BACK)GROUND 
            ARTISTICO 
            Per quanto riguarda l'aspetto musicale la Dark Wave ha saputo generalmente 
            proporre soluzioni musicali inedite e solo in parte riconducibili 
            a gruppi del passato. Si possono rintracciare delle radici musicali 
            nella psichedelia e nel garage-punk degli anni '60 con Doors, Arthur 
            Brown, Stooges, Velvet Underground, Music Machine, Shadows of Knight 
            e 13 Floor Elevators il cui leader Roky Erickson inciderà nel 
            1981 il disco manifesto del satanismo psichedelico The Evil One. Altri 
            riferimenti si trovano nel movimento "romantico" inglese 
            con King Crimson e Van Der Graaf Generator, nello space rock degli 
            Hawkwind e in certa elettronica tedesca cupa e ossessiva. Infine non 
            bisogna dimenticare l'importanza esercitata su tutto il rock inglese 
            dai T.Rex di Marc Bolan e last but not least da David Bowie, sorta 
            di guru per tutti gli artisti degli ultimi trent'anni, che non a caso 
            volle i Bauhaus nel film culto "Miriam si sveglia a mezzanotte". 
            Difficile invece risulta attribuire dei collegamenti diretti con il 
            dark rock degli anni '70 di cui accenneremo per completezza in un 
            box a parte. Bisogna poi accennare agli inclassificabili come gli 
            Einsturzende Neubauten, fautori della musica rumorista e Industrial 
            (che sicuramente hanno ispirato gruppi come i Nine Inch Nails) e come 
            gli Psychic TV con i loro esperimenti esoterici alienanti. Questi 
            gruppi sono considerati come le frangie estreme del dark e il percorso 
            che hanno tracciato ha aperto nuove strade per i musicisti più 
            coraggiosi, che intendono ricercare nuove forme espressive. Infine, 
            nell'ambiente viene molto usato il termine "Techno", assolutamente 
            da non confondere con le musiche da discoteca, di cui sono precursori, 
            si tratta di campionamenti e loop di suoni proposti tenendo presente 
            gli obiettivi che abbiamo descritto, cioè di creare un'atmosfera 
            avvolgente, claustrofobica e tenebrosa. In seguito gli stessi esperimenti 
            sonori verranno ripresi e diffusi proprio nelle musiche da discoteca. 
            Antonius Rex, autore di un disco di techno trance di qualche tempo 
            fa, è il prodotto del figlio di Antonio Bartoccetti padre di 
            tanti progetti musicali oscuri negli anni '70 come Zora, Jacula e 
            Invisible Force ma che ha da tempo abbandonato per produrre della 
            discomusic. Le connessioni fra la techno dall'esplicito sapore satanico 
            ed esoterico nata dalla Dark Wave e quella diffusa nelle discoteche 
            potrebbe essere materia prima per i tanti detrattori del rock demoniaco 
            e che, invece, si ostinano a cercare fantomatici indizi nel metal 
            e nell'hard rock mossi più da antipatie che da prove concrete.  | 
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           IN QUESTI GIORNI 
            DI BUIO 
            Dal '95 ad oggi il movimento sta tornando in auge, ma per orientarsi 
            bisogna aggiornare il vocabolario e sostituire al polveroso vocabolo 
            "dark" il più recente e a volte abusato termine "Gothic". 
            I gruppi sopravvissuti si sono spinti ancor più in profondità 
            nelle scelte esoteriche e neo pagane, con interessanti progetti di 
            recupero di musiche gregoriane, medioevali ed etnico-folcloristiche 
            con molti collegamenti con la New Age e con la Next Age, mentre l'approccio 
            punk tribale degli esordi è rimasto nel repertorio di pochi 
            nostalgici. Contemporaneamente una nuova e folta schiera di bands 
            si sta affacciando sul mercato, ne stanno nascendo così tante 
            che è davvero difficile orientarsi. Fra gli episodi più 
            interessanti e più vicini al metal abbiamo i Saviour Machine, 
            i Tiamat, gli After Forever e la rivelazione ungherese Without Face, 
            mentre altri nomi di spicco sono Marilyn Manson, Moonspell, In Extremo, 
            Type O Negative, Inkubus Sukkubus, Lacrimosa, Nine Inch Nails, Lacuna 
            Coil, senza dimenticare il nuovo glam di Placebo e HIM dalle forti 
            tinte gothic. Sono tutti gruppi che a vario titolo si riallacciano 
            a quanto partorito negli anni '80, alcuni come i Marilyn Manson puntano 
            più sull'immagine, altri come gli Inkubus Sukkubus mirano più 
            ai contenuti e anche questa spartizione mostra come poco sia cambiato. 
            Come novità ci sono le contaminazioni che risultano aggiornate 
            secondo le nuove tendenze, mentre a livello lirico è sempre 
            pesante l'influsso di temi esoterici, pagani e satanici. Anche Internet 
            è contagiata dal fenomeno e sta fiorendo tutta una serie di 
            siti dedicati al Gothic e all'esoterismo con le proposte più 
            varie e stravaganti come l'offerta di romantici tours in cimiteri 
            monumentali o la vendita di gadgets quali rosari dark, croci celtiche 
            o barocche e ninnoli vari, tutti in stile rigorosamente ossianico. 
            Ma anche questo dimostra come oggi in realtà conti di più 
            l'immagine della sostanza, comunque questa tendenza colpisce indifferentemente 
            tutti i generi musicali. In definitiva il Dark ha rappresentato una 
            corrente musicale di frontiera con un lato iconografico e lirico proteso 
            verso il passato e la memoria meditativa e un lato musicale proteso 
            verso il futuro grazie ad una continua ricerca di nuove forme espressive. 
            E' difficile dire se questo ritorno di fiamma lascerà un segno 
            profondo o se invece passerà come una delle tante mode, anche 
            se mi sembra che per adesso manchino delle figure carismatiche come 
            quelle dei Bauhaus, dei Christian Death o dei Joy Division, che avevano 
            reso glorioso il movimento, comunque quello che sappiamo è 
            che verranno prodotti dischi affascinanti che puntualmente cercheremo 
            di scoprire e proporvi estraendoli di volta in volta dalla marea di 
            CD che, senza sosta, continua a invadere il mercato. In chiusura di 
            questo estenuante speciale non posso non ringraziare l'amico Marco 
            Pettenati senza il cui aiuto non avrei potuto realizzare questo lavoro. 
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           IL DARK IN 
            TRICOLORE 
            La nostra terra, patria di talenti quasi sempre sottovalutati, ha 
            generato degli artisti ai massimi livelli anche sul versante oscuro. 
            Nel rock anni '70 possiamo ricordare Il Biglietto Per L'Inferno, Goblin, 
            Zora, Jacula e Invisible Force, che hanno prodotto lavori divenuti 
            vere reliquie per ogni fan dei suoni tenebrosi. Negli anni '80 il 
            testimone è passato a Death SS, Paul Chain, The Black, Dark 
            Quarterer e Black Hole. Più recentemente risulta fondamentale 
            il lavoro che sta svolgendo la prestigiosa etichetta genovese Black 
            Widow con gruppi come Malombra, Presence, Standarte e Il Segno del 
            Comando che stanno producendo capolavori di incomparabile fascino, 
            ma che vanta anche contatti internazionali con Morte Macabre e Northwinds. 
            Sul versante Dark Wave abbiamo avuto un timido inizio con Carillion 
            del Dolore e Neon, in seguito sono nati vari gruppi come Pankow, Rosemary's 
            Baby, Ain Soph, Thelema e Ataraxia. Oggi abbiamo una scena underground 
            più variegata con molti nuovi gruppi come i Kirlian Camera, 
            fautori anche dell'oscuro progetto Ordo Ecclesiae Mortis, i Mistery 
            Plays che stanno producendo dei lavori interessanti, anche se non 
            competitivi con quelli esteri, gli Andromeda Complex, i Tomografia 
            Assiale Computerizzata e molti altri. In sostanza una scena ricca 
            e variegata in grado di soddisfare i palati più esigenti. 
           I MITICI 
            ANNI '70 
            Ci sembra doveroso accennare a grandi linee al movimento dark degli 
            anni 70, che è stato caratterizzato da episodi di raro valore 
            musicale. Le coordinate iniziali sono difficili da registrare, ritengo 
            fondamentali due dischi degli anni '60: Their Satanic Majesties Request 
            dei Rolling Stones e Blues Obituary dei Groundhogs. Questi lavori 
            utilizzarono tematiche "oscure" come metafora del degrado 
            sociale, ma furono fondamentali perché seppero rompere il tabù 
            che impediva di associare tematiche ritenute "sconvenienti" 
            alla musica di intrattenimento. Secondariamente sono venuti i fautori 
            del Dark per eccellenza: Black Sabbath nell'hard rock e Black Widow 
            nel progressive. Entrambe questi gruppi hanno aperto la strada a due 
            filoni, non sempre facilmente distinguibili, ma ideologicamente diversi. 
            Nell'ambito hard le tematiche erano ancora trattate superficialmente, 
            l'immagine risultava più un veicolo per diffondere la propria 
            musica, mentre nel prog c'è stato spesso un interessamento 
            diretto di tipo magico esoterico nei temi trattati ed era la musica 
            a fare da veicolo alle idee, ma questa distinzione non è mai 
            stata veramente così netta. Solo per dare un'idea di come il 
            movimento dark degli anni '70 fosse ricco di proposte possiamo ricordare 
            i seguenti gruppi a cavallo fra l'hard e il prog: Amon Duul, Atomic 
            Rooster, Black Spirit, Bram Stoker, Comus, Corpus, Coven, CWT, Diabolus, 
            Dies Irae, Dr Z, Fusion Orchestra, High Tide, Horse, Lucifer's Friends, 
            Lucifer Was, Magma, McChurch Soundroom, Monument, Morly Grey, Necromandus, 
            Necronomicon, Out Of Focus, Paternoster, Pesky Gee!, Rumplestiltskin, 
            Still Life, Warpig, Writing on the Wall, Zior... tutti questi gruppi 
            hanno lasciato un segno indelebile nella storia del rock oscuro e 
            nel cuore degli appassionati del genere.  | 
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           MINI ENCICLOPEDIA 
            IN PILLOLE 
            Questa sezione non ha l'assurda pretesa di essere esaustiva, ma vuole 
            fornire una specie di piccola e rapida guida al frastagliato arcipelago 
            dark wave, con giudizi che non vogliono essere lapidari, ma solo introduttivi. 
            Ho citato solo gruppi che affondano le loro radici negli anni ottanta, 
            tralasciando tutti gli artisti più recenti. Mancherà 
            di certo qualche nome, qualcuno vi potrà sembrare un po' fuori 
            luogo, ma spero ci sia anche qualche piccola sorpresa. 
           Ain 
            Soph 
            Emuli dei gruppi dediti alla magia sessuale e all'esoterismo iniziatico 
            hanno registrato dei lavori al limite dell'ascoltabile forse troppo 
            "tecnici" per chi dalla musica vuole emozioni semplici ed 
            esplicite. 
          Alien Sex Fiend 
            Band molto acida che ha fatto tesoro della lezione impartita dai Bauhaus. 
            Pur producendo una serie infinita di singoli e di Lp di discreto valore. 
            Resteranno un gruppo da culto. 
          And Also the 
            Trees 
            Molto validi e sufficientemente originali sono però rimasti 
            sconosciuti ai più. Con atmosfere non troppo cupe, ma abbastanza 
            malinconiche. Sono da annoverare fra gli esteti del movimento. 
          Ataraxia 
            Sono gli esponenti italiani più interessanti del connubio fra 
            dark wave e rinascita medioevale e col tempo sono stati capaci di 
            imporsi come una band fondamentale. 
          Balaam and 
            the Angels 
            Partiti proponendo un sound a là Gene Loves Jezebel, hanno 
            poi seguito le orme dei Cult. Saranno troppo rock per i fans del dark, 
            ma i rockettari non erano ancora pronti a questo crossover. Forse 
            oggi potrebbero venire rivalutati. 
          Bauhaus 
            Sicuramente il miglior gruppo di tutto il movimento. Il loro primo 
            disco rimane un manifesto d'ineguagliabile forza drammatica, infatti, 
            nemmeno loro riusciranno a ripetere, nei comunque bei lavori successivi, 
            l'enfasi tenebrosa degli esordi. Dopo essersi sciolti hanno prodotto 
            una lunga serie di lavori che non hanno più saputo attirare 
            l'attenzione del pubblico: Dali's Car, Love and Rockets e lavori solisti. 
            Si sono recentemente riformati, ma non si sa ancora molto. 
          Black Rose 
            Progetto italo-inglese che vede il leader dei Cindytalk misurarsi 
            con atmosfere rilassate e sognanti, comunque pervase di mistero e 
            ancestrali paure.  | 
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           Cabaret Voltaire 
            Penso che per un rockettaro sia quantomai difficile ascoltare impassibile 
            un disco di questo gruppo che si dedica alla sperimentazione elettronica 
            pura, ma alcune soluzioni sono interessanti e oggi vengono riproposte 
            in generi musicali diversi, per questo possono offrire comunque molti 
            spunti stimolanti. 
           Nick 
            Cave and the Bad Seeds 
            Sorta di menestrello del dark, figura di artista maledetto per antonomasia, 
            Nick ha saputo creare con le sue ballate tristi un sound originale 
            e disperatamente romantico. Figura di riferimento per tutto il movimento. 
          Carillion Del 
            Dolore - Petali Del Cariglione 
            Primo gruppo italiano di dark, hanno proposto delle canzoni di una 
            lentezza esasperante e nonostante un certo fascino, che ha convinto 
            addirittura Valor dei dei Christian Death a produrre il loro secondo 
            Lp, non si sono saputi imporre all'attenzione del pubblico. Hanno 
            pubblicato un solo Ep come Carillion Del Dolore e poi hanno cambiato 
            nome in Petali del Cariglione per Lp. 
          Certain General 
            Lanciati dall'etichetta francese specializzata l'Invitacion Au Suicide 
            appartengono però al filone sixties degli Echo and the Bunnymen. 
            Nonostante siano rimasti nell'anonimato, hanno composto delle canzoni 
            molto piacevoli. 
          Chris and Cosey 
            Nati dallo scioglimento dei Throbbing Gristle proporranno un'elettronica 
            dai ritmi ballabili e malinconici, che, pur mantenendo un certo interesse, 
            si discosterà dai clamorosi eccessi del gruppo precedente. 
          Christian Death 
            Provenienti dalla California sono divenuti il gruppo di punta della 
            scena americana. Faranno molto parlare di sé per le esplicite 
            connessioni col satanismo. Nella loro lunga carriera, contrassegnata 
            da ripetuti e drastici cambi di formazione, hanno prodotto una serie 
            di lavori dal valore discontinuo. Il periodo migliore rimane comunque 
            quello iniziale fino alla pubblicazione del doppio mix Ashes. La musica 
            è pervasa di un romanticismo disperato e perverso, da un senso 
            di cieca claustrofobia. Incideranno anche in Italia per un breve periodo. 
            I loro primi lavori sono fondamentali. 
          Cindytalk 
            Gruppo di frontiera, estremo e durissimo, che prende ispirazione dal 
            primo lavoro dei Bauhaus. Senza avere la capacità compositiva 
            dei padri del dark, propongono un primo lavoro intriso di forza drammatica, 
            poi anche loro ammorbidiranno i toni.  | 
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           Clan of Xymox 
            Uno dei tanti gruppi minori che avrebbe meritato maggior fortuna, 
            fra ritmi ballabili e ritornelli molto epici e cupi si sono giustamente 
            ritagliati un angolo nel firmamento dark. 
           Clock 
            DVA 
            Fra melodie elettroniche e rumoriste hanno prodotto una serie di lavori 
            all' insegna della sperimentazione risultando talvolta poco appetibili. 
            Hanno comunque prodotto alcuni lavori di grande interesse. 
          Cocteau Twins 
            Hanno proposto suoni eleganti e d'atmosfera con melodie rilassanti 
            e piacevoli, è veramente difficile associarli al dark, ma anche 
            loro hanno fatto parte della schiera dei gruppi che hanno gravitato 
            ai margini del movimento. Emuli dei Dead Can Dance saranno fra i più 
            coinvolti nel progetto This Mortal Coil. 
          Coil 
            Fautori di un'elettronica claustrofobica e orrorifica di grande suggestione 
            restano però, inspiegabilmente, ai margini del movimento. 
          Cure 
            Sono la band di maggior successo commerciale, una specie di AC/DC 
            del dark. Il leader si è sempre caratterizzato per un atteggiamento 
            marcatamente snob. A parte il primo disco un po' anonimo i tre lavori 
            successivi rappresentano delle pietre miliari del movimento. I lavori 
            successivi saranno discontinui, a volte troppo pop a volte più 
            ispirati, ma non più sui livelli degli esordi. 
          Current 93 
            Fra rumorismo e atmosfere cupe e rarefatte sembrano la degna colonna 
            sonora per i film dell'orrore. Fra dottrine di Crowley e fra ripensamenti 
            cristiani hanno navigato ai margini di un genere che anche in questo 
            caso ha saputo sorprendere i propri appassionati. 
          Dead Can Dance 
            Gruppo di punta dell'etichetta 4AD, hanno avuto un discreto successo 
            di critica e pubblico proponendo sonorità eteree con forti 
            riferimenti etnici e spirituali. Diventeranno dei capiscuola per molti 
            gruppi successivi e sicuramente sono da considerarsi fondamentali 
            anche per la New Age.  | 
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           Death in June 
            Sono decadenti, pesanti, ossianici, con un'iconografia militare a 
            sfondo velatamente nazista dove si fatica a comprendere se il torbido 
            gioco miri alla denuncia o al discutibile compiacimento. A volte suggestivi, 
            spesso deliranti hanno comunque lasciato il segno. 
           Depeche 
            Mode 
            Anche in questo caso il termine dark non calza, perché questo 
            importante gruppo inglese si basava essenzialmente su di un malinconico 
            pop elettronico, accostato ingiustamente al dark prorpio per la sua 
            vena triste, gli episodi più vicini alle sensibilità 
            dark sono le tracce del periodo "Blasfemous Rumors". 
          Echo and the 
            Bunnymen 
            Il gruppo più sixties e meno oscuro dell'intero movimento, 
            forse ingiustamente accostato al dark. Il primo disco è un 
            capolavoro, ma anche il terzo disco ha delle canzoni molto belle e 
            suggestive, grandi giri di basso e voce epica ed evocativa al punto 
            giusto. Un grande mix. Dal quarto lavoro in poi le idee originali 
            si annacquano e il gruppo non regge più. 
          Einsturzende 
            Neubauten 
            Non-musicisti per antonomasia sono diventati famosi grazie ad un mix 
            di suoni ottenuti mescolano rumori di lamiere, martelli pneumatici, 
            spranghe e strumenti martoriati con soluzioni ritmiche stravaganti. 
            Non sono per tutti, ma sicuramente sono molto interessanti. 
          Fields of the 
            Nephilim 
            Continuano il discorso avviato dai Sisters of Mercy spingendo sul 
            lato rock e metallico, in questo senso sono i precursori di gruppi 
            come i Crematory. Il primo disco è molto bello ed evocativo, 
            ha dei suoni molto metal con un cantato growl. La rinascita del movimento 
            è partita da qui. 
          Flesh For Lulu 
            Gruppo sfortunato che ha prodotto dei buoni lavori molto in linea 
            con i gruppi di punta del genere. Sono usciti nell'84 quando ormai 
            il pubblico era orientato verso un pop molto fiacco e disimpegnato 
            e ne hanno pagato le conseguenze. Peccato. 
          Gene Loves 
            Jezebel 
            Inizialmente hanno puntato tutto sul look e su un sound in bilico 
            fra sonorità troppo cupe per avere successo commerciale, ma 
            troppo commerciali per poter destare interesse nei fans del dark più 
            cupo. In seguito correggeranno il tiro verso un sound più metallico 
            e convincente, ma il passo falso iniziale li condannerà senza 
            appello. 
          Ghost Dance 
            Sono un ideale incroco fra il cantato epico di Siouxie e le melodie 
            degli Echo, piacevoli ma senza aggiungere nulla di nuovo.  | 
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           In the Nursery 
            Altro gruppo di frontiera che con cacofonie, suoni orchestrali e ritmi 
            tribali ha cercato nuove strade espressive molto cupe e angosciose. 
           Jad 
            Wio 
            Gruppo da culto, hanno inciso due dischi e qualche Ep molto suggestivi, 
            un piacevole incrocio fra i Joy Division meno cupi e il gusto melodico 
            di gruppi come gli Echo and the Bunnymen. Una loro canzone assomiglia 
            molto a Over the Hills and Far Away che più tardi sarà 
            un hit dei Mission. 
          Japan 
            Sono una delle bands più importanti di tutta la New Wave. Alcuni 
            loro dischi sono addirittura segnalati nella International Enciclopedia 
            of Hard Rock and Heavy Metal di Jasper e Olivier e hanno suonato come 
            spalla ai Blue Oyster Cult. Le loro canzoni sono affascinanti e malinconiche, 
            ben costruite con ritmi accattivanti, anche se non sono propriamente 
            dark la loro influenza è stata davvero rilevante. 
          Joy Division 
            Insieme ai Bauhaus sono da annoverare tra i classici assoluti del 
            genere, i loro lavori sono quantomeno da ascoltare con attenzione. 
            Purtroppo la prematura morte del cantante ha interrotto l'ascesa del 
            gruppo che ha continuato come New Order, ma brani come New Dawn Fades 
            dell'esordio sono di una bellezza incomparabile. 
          Killing Joke 
            Anche i Metallica hanno reso omaggio al sound claustrofobico ed apocalittico 
            di questi maestri del dark. Comunque, fra prove di alterno valore, 
            finiscono col perdere la grinta degli inizi. Sono il gruppo più 
            hard rock e disperato della scena. 
          Laibach 
            Raro esempio di gruppo di origine slava ad aver destato interesse 
            discografico. Hanno proposto un mix di canti con forti richiami nella 
            tradizione religiosa ortodossa e nella musica corale. Hanno miscelato 
            suoni orchestrali ed elettronici in strutture musicali piuttosto complesse 
            ed epiche con momenti di poesia che si alternano a momenti di forte 
            tensione elettrica. Il disco Let It Be è un vero capolavoro 
            misconosciuto. Dark Wave Progressive? 
          Lords of the 
            New Church 
            Primo supergruppo del punk, ha mescolato le influenze più disparate, 
            sconcertando critica e pubblico. Dopo un caloroso benvenuto, sono 
            stati snobbati crudelmente, ma i loro dischi sono molto belli e dal 
            vivo erano veramente strepitosi. Hanno saputo anticipare molte mode 
            musicali e probabilmente proprio per questo non sono stati capiti.  | 
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           Lydia Lunch 
            Alterego femminile di Nick Cave, si è imposta come punto di 
            riferimento grazie ad una folta produzione. La sua musica è 
            definibile come Avantgarde o Cabarettistica ed ha avuto un ruolo di 
            primo piano nella scena newyorkese. Ha il difetto di non aver ancora 
            prodotto un disco veramente significativo. 
           Mephisto 
            Waltz 
            Oscura e mefitica band americana che paga un grosso tributo ai Christian 
            Death, coi quali hanno condiviso vari musicisti, senza però 
            raggiungerne il livello espressivo. 
          Mission 
            Sorti sulle ceneri dei Sister of Mercy ne continuano il discorso in 
            modo un po' ruffiano e commerciale. Sembrano un po' i Simple Minds 
            del dark, le canzoni sono piacevoli, ma mirano più agli incassi 
            che ai contenuti. Sono essenzialmente rock, ma con ritmi fastidiosamente 
            al limite del ballabile. 
          Neon 
            Sono uno dei migliori gruppi italiani del periodo, il loro disco Ritual 
            è una pietra miliare incastonata nel cuore di ogni serio fan 
            del dark. 
          New Order 
            Perso il cantante, i Joy Division hanno proseguito l'avventura con 
            questo nome e dopo i primi episodi, che ricordano ancora la magia 
            degli esordi, si sono persi in un techno pop piuttosto fiacco. 
          Pankow 
            Oscura band italiana di fine '80, hanno proposto un'elettronica acida 
            e claustrofobica di notevole interesse, sembra quasi che abbiano voluto 
            proporre una versione dark ed elettrica dei canti gregoriani. Originali. 
          Play Dead 
            Gruppo di secondaria importanza, non hanno aggiunto nulla a quanto 
            gli altri avevano già detto. Sono saliti sul carro quando si 
            era ormai avviata la fase di declino. 
          Psychic TV 
            Nati da una costola dei Throbbing Gristle ne continueranno gli eccessi 
            facendo dell'esoterismo Crowleyano la regola artistica. I dischi, 
            sui quali girano curiose leggende, si dividono fra sperimentazioni 
            pressoché inascoltabili e ritmi techno-trance ballabili. Sono 
            i veri padri della musica contemporanea da discoteca. 
          Red Lorry Yellow 
            Lorry 
            Gruppo molto sfortunato è rimasto sconosciuto nonostante abbia 
            inciso delle ottime canzoni. Ha seguito senza successo la migliore 
            tradizione instaurata da Bauhaus e Killing Joke. 
          Roach Steve 
            In vent'anni deve aver superato la soglia dei cinquanta dischi, un 
            primato incredibile, ma la sua musica elettronica e diventata sempre 
            più minimalista e inespressiva.  | 
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           Rose of Avalanche 
            Sulla scia dei Sister of Mercy e dei Mission propongono delle belle 
            canzoni con un buon tiro. 
           Rosemary's 
            Baby 
            Oscura formazione veronese autrice di due rari Ep sulle orme degli 
            Psychic Tv più esoterici e spirituali, si distaccherà 
            dal Topy sciogliendo il gruppo. 
          Scorpion Wind 
            Appartenenti all'etichetta dei Death in June ne condividono l'estetica 
            para militare e la pesantezza sonora. Propongono ballate tristemente 
            monotone su cui vengono recitati i loro testi deliranti. 
          Sex Gang Children 
            E' il gruppo più sottovalutato dell'intero movimento, hanno 
            unito alla tradizione dei Bauhaus e dei Joy Division il gusto per 
            la ricerca di soluzioni nuove e spesso interessanti che purtroppo 
            non sono state sufficientemente comprese ed apprezzate. 
          Sin And Sacrifice 
            Perso Rozz Williams per strada, Gitane Demone e Valor, per lo spazio 
            di un solo Ep, si rendono conto che non aveva più senso usare 
            il nome dei Christian Death, ma l'attimo di onestà artistica 
            svanisce subito. 
          Siouxie and 
            the Banshees 
            Siouxie è la vera sacerdotessa del dark, con canzoni trascinanti 
            e melodiche dai testi sepolcrali. Ha rappresentato l'aspetto più 
            piacevole e conturbante di questo movimento. Ha iniziato la sua carriera 
            addirittura con Sid Vicious, in seguito ha formato il gruppo che ha 
            dato il via ufficiale all'intero movimento. Darà vita anche 
            a progetti paralleli interessanti come i Creatures. Le sue canzoni 
            hanno imperversato nelle discoteche alternative. 
          Sisters of 
            Mercy 
            Gruppo leggendario, sono la versione rock dei Joy Division, a cui 
            si ispirano fortemente. Getteranno le basi per molti gruppi futuri 
            e sono sicuramente il primo gruppo di riferimento per il crossover 
            in atto con il metal. 
          Sol Invictus 
            Piuttosto originali, rileggono le atmosfere tipiche della tradizione 
            dark in chiave molto personale. Sono la band di Tony Wakeford che, 
            dopo essere uscito dai Death In June, è divenuto un personaggio 
            di riferimento anche per la rinascita del movimento. Ripescano con 
            efficacia melodie medioevali.  | 
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           Southern Death 
            Cult - Death Cult - Cult 
            Diventati famosi come Cult, sono stati contrastati fortemente per 
            avere avuto un cantante troppo metal per piacere agli schizzinosi 
            critici punk oriented. Col tempo hanno saputo però conquistare 
            il pubblico. L'accostamento al dark è durato fino al primo 
            disco come Cult poi nei lavori successivi vi è stata una brusca 
            sterzata verso un rock elettrico e settantiano che ne ha decretato 
            il successo commerciale. 
           Spear 
            of Destiny 
            Hanno giocato a fare gli Adam and the Ants del dark, ma senza lasciare 
            un segno significativo. Piacevoli, ma senza spessore, sono da annoverare 
            fra i gruppi saliti immeritatamente sul carro dei vincitori. Assunti 
            in dosi massicce diventano stucchevoli. 
          SPK 
            Non mi meraviglierei se qualcuno, ascoltando questo gruppo al buio 
            dovesse incominciare a vedere dei fantasmi, voci eteree, musiche soffuse 
            e sussurrate, strumenti etnici ed evocativi che si perdono in nenie 
            dal sapore antico, siamo lontani anni luce dal punk e dal rock. 
          Stranglers 
            Sono una band leggendaria, ma col dark hanno davvero poco in comune. 
            Meritano comunque di essere ascoltati per la loro bravura. Insieme 
            ai Japan sono fra gruppi migliori partoriti dalla New Wave. 
          Swans 
            Dediti ad un dark claustrofobico e satanico accompagnato da testi 
            efferati, riusciranno a sopravvivere dove altri sono caduti. Hanno 
            molte affinità con i Bauhaus e i Christian Death. All'inizio 
            erano molto pesanti poi sono diventati più melodici. 
          Theatre of 
            Hate 
            Sono gli Spear of Destiny con un nuovo nome, ma la musica non cambia. 
            Trascurabili. 
          Thelema 
            Hanno iniziato con un buon Lp in bilico fra esoterismo Crowleyano 
            e rock pulsante. In seguito si sono orientati verso l'elettronica 
            perdendo un po' della verve iniziale. 
          This Mortal 
            Coil 
            Supergruppo progettato dall'etichetta 4AD comprendete membri dei Dead 
            Can Dance, Cocteau Twins, Wolfgang Press, Cindytalk e altri, propongono 
            cover di canzoni varie, reinterpretate secondo i canoni tipici dell'etichetta: 
            voci e suoni eterei e soffusi, ma non aggiungono nulla di nuovo. 
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           Throbbing Gristle 
            Nati ufficialmente nel '75, sono stati il gruppo estremo per eccellenza. 
            Hanno fondato l'etichetta Idustrial che diventerà la base di 
            lancio dei gruppi rumoristi. Assolutamente inclassificabili, proponevano 
            al loro pubblico un show multimediale fatto di suoni e immagini, un 
            mix di rumori, campionamenti, messaggi subliminali, rappresentazioni 
            scioccanti ad alto tasso erotico e sadico, il cui scopo era produrre 
            uno stordimento totale nello spettatore. Dalle loro ceneri si formeranno 
            gli Psychic TV e i Chris and Cosey. Resteranno un simbolo per aver 
            dato nuovi contenuti e nuove forme al concetto di trasgressione. 
           
          Virgin Prunes 
            - Prunes 
            Gruppo stravagante ed originale che ha puntato molto sull'immagine 
            sofisticata dei componenti, hanno però prodotto dischi di ottimo 
            valore con un continuo crescendo di maturità artistica. 
           
          Wakeford Tony 
            Ha fatto parte della prima formazione dei Death In June e in seguito 
            si è impegnato in vari progetti. Come solista propone esempi 
            interessanti di musica orientata al recupero di melodie medioevali 
            abbinate alla ricerca esoterica. 
          Xmal Deutschland 
            Altro gruppo della 4AD che propone però melodie spigolose su 
            basi elettroniche. Il cantato in tedesco favorisce le atmosfere claustrofobiche. 
            Ricordano molto Siouxie e risultano un po' impersonali. 
          DISCOGRAFIA 
            MINIMA (quindici dischi per non dormire!) 
            1. Alien Sex Fiend, Wardance 
            2. Bauhaus, In the Flat Field 
            3. Nick Cave and the Bad Seeds, The First Born Is Dead 
            4. Christian Death, Only Theater Of Pain 
            5. Cure, Pornography 
            6. Dead Can Dance, Spleen and Ideal 
            7. Death in June, Brown Book 
            8. Echo and the Bunnymen, Porcupine 
            9. Joy Division, Unknown Pleasure 
            10. Killing Joke, Killing Joke 
            11. Red Lorry Yellow Lorry, Talk About the Weather 
            12. Sex Gang Children, Shout and Scream 
            13. Siouxie and the Banshees, Nocturne 
            14. Sister of Mercy, First Last and Always 
            15. Virgin Prunes, If I Die I Die  | 
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