Ci sono molti che stanno a discutere se questo o quello è o
non è prog e ci sono decine di gruppi che pensano solo a far
musica e che musica! I Norvegesi Himmellegeme tornano dopo quattro
anni col secondo album. Un disco meraviglioso, sospeso tra tensioni
post rock, prog e psichedelia.
Come parte il disco si viene avvolti da un’atmosfera sognante,
il rock della band è robusto e al tempo stesso onirico, in
certi momenti mi ricordano i Radiohead di Ok Computer, la voce è
abbastanza vicina a quella di Yorke, poi c’è questa voglia
di create testure dinamiche, teatrali che rappresentano il lato più
prog. Nelle otto tracce che compongono Variola Vera troviamo una buona
alternanza compositiva, anche se c’è uno stile riconoscibile
in tutto l’album, soprattutto questi musicisti hanno una mano
felice e hanno confezionato brani di grande suggestione, al di là
di ogni etichetta.
Ancora una volta la Norvegia è riuscita ad incantarci. Himmellegeme
sono un nome da tenere d’occhio perché sono veramente
bravi. GB
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