Rock Impressions

Interferenze - v1.1 INTERFERENZE - v1.1 & v1.2
Selfproduced
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Punk Elettronico
Support: 2CD - 2010
Interferenze - v1.2


Il duo fiorentino degli Interferenze composto da Giacomo Salani (voce, chitarra e basso) e Luca Fucci (tastiere e synth) si sta facendo notare col suo mix di punk elettronico, dark wave e industrial, un piatto dal sapore molto forte, musica molto aggressiva e penetrante. Questo doppio raccogli due lavori che lo scorso anno sono stati distribuiti separatamente. Registrati in Italia, ma masterizzati da Tom Baker a Los Angeles, i due dischi presentano un sound compatto e molto moderno.

Colpisce subito fin dal primo ascolto l’originalità della proposta di questi artisti, che mirano a colpire molto basso l’ascoltatore, con premeditata crudeltà. La prima parte del primo cd è una corsa contro mozzafiato, che culmina col brano “Fuori Tempo”, ritmiche dure e ossessive, con testi veramente abrasivi cantati in italiano, un mix che farà sicuramente breccia per la sua forza penetrante. Stuzzicante ascoltare questi suoni elettronici con le chitarre distorte, mentre tutto diventa surreale grazie ai testi sempre pungenti e mai banali. Molto riuscita “Indelebile”, coi suoi ritornelli ficcanti e i suoni acidi che contrastano. “Fuori Tempo” è una possibile hit, che potrebbe fare da apripista al disco. In seguito il cd diventa più ricercato e meno prevedibile, sperimentale, in particolare per l’uso degli effetti elettronici, che si fanno ancora più ruvidi e acquistano sempre più spessore fino alla conclusione con “Senza Lacrime”. La band fa notare che se il disco viene ascoltato nel senso normale è come una discesa verso l’inferno, mentre se lo si ascolta partendo dall’ultimo brano verso il primo, allora il tutto prende la forma di un cammino di liberazione e redenzione, che culmina appunto con la canzone “La Resurrezione”.

Il secondo cd ha la particolarità di essere cantato in inglese, in realtà è un mini di sei brani con la cover dell’immortale “Immigrant Song”. Subito all’attacco con “Falling Down”, ma sono le versioni in lingua di cinque brani del precedente dischetto, i pezzi non perdono smalto e il mix industrial punk sembra ancora più efficace.

Gli Interferenze hanno prodotto una grande prova, che dimostra carattere e personalità, il loro sound post moderno è micidiale, se sapranno mantenere questo spessore anche per il futuro, sono convinto che faranno molta strada. GB

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