In questi anni abbiamo assistito ad una produzione sorprendente in numeri e qualità proveniente dai paesi scandinavi e questi musicisti rischiano di essere un nome fra tanti, ma ancora una volta resto incantato dalla qualità della musica che si può trovare in giro. Sono giovani, ma hanno già prodotto diversi dischi dal 2015 ad oggi, dimostrando una creatività non comune.

Siamo in pieno territorio prog, con tastiere, flauto e mellotron, il legame coi settanta è forte, anche se il sound è moderno, solo il modo di comporre ricorda i grandi classici, ma anche la lezione degli Anglagard ha lasciato un segno. Non solo prog però, nell’universo musicale di questi artisti convivono jazz, classica, folk e tanto rock, la cosa sorprendente in ogni caso è l’insieme di questi elementi che i Jordsjø amalgano come moderni alchimisti. Tra composizioni lunghe e strutturate ed altre brevi, l’ascolto del disco regala un flusso continuo di emozioni.

Pastoralia è un classico moderno, un disco di una bellezza struggente. GB

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