Questa band veronese, il cui primo nucleo risale all’inizio
del nuovo millennio, pubblica il primo album. Della formazione originale
è rimasto solo il cantante e chitarrista Daniele Laurenti,
dotato di una voce potente che ricorda nomi storici come quello di
Bud (Strana Officina, Ancillotti) e di Bruce Dickinson. Il terreno
su cui si muovono è un dark metal che ricorda i compagni di
scuderia L’Impero Delle Ombre (ricordati nei ringraziamenti),
i Black Sabbath più recenti e molto doom metal. A dire il vero
sembra un disco di metal italiano degli anni ’80.
Di questo album ho apprezzato la creatività di certi riff di
chitarra, però il gusto fortemente retrò che si respira
nel complesso dell’ascolto fa di quest’opera un must per
i nostalgici di quel magico periodo. Questo è uno di quei dischi
per cui si usa dire “se fosse uscito nell’anno x sarebbe
un classico…” e questo di fatto è un limite, poi
è vero anche che quelli che come me sono cresciuti con queste
sonorità provano un nostalgico senso di comfort zone. Only
In My Mind è un buon disco, fatto col cuore, ma che non presenta
elementi di novità.
Chi ama il dark metal troverà nuovi eroi da seguire, per gli
altri un ascolto preventivo è consigliabile. GB
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