In occasione dell’uscita del loro terzo album, sono andato a
recuperare il secondo lavoro partorito da questa sorprendente band
nordica. Il progetto, anche se viene dalla Svezia, è nelle
mani della conturbante singer tedesca Johanna Sadonis, unico elemento
di continuità. La Sadonis nel 2014 aveva formato i The Oath
insieme alla chitarrista svedese Linnéa Olsson, con un album
uscito per la Rise Above. Il progetto ha avuto vita molto breve e
dopo un’iniziale sbandamento la bella Johanna ha dato vita ai
Lucifer, che hanno inciso il primo disco sempre per l’etichetta
di Lee Dorrian.
I Lucifer fanno musica per cuori forti, testi esoterici e oscuri,
confezionati in un groove metal che pesca da Black Sabbath e Blue
Oyster Cult, ma c’è anche psichedelia, proto metal, doom,
e tanto dark rock. Per certi versi mi vengono in mente i nomi dei
Coven e dei Saturnalia, Johanna è una nuova sacerdotessa nera,
pervasa di una sensualità primordiale, un altro nome che mi
viene in mente è quello di Rosalie Cunningham, che si sta muovendo
su coordinate molto simili.
In questo disco troviamo otto brani originali e una cover dei Rolling
Stones, “Dancing with Mr.D”. Hard rock sulfureo di grande
impatto emotivo e suonato con maestria, senza contare che il songwriting,
per quanto si ispiri ad altre formazioni, è assolutamente credibile
e ben congegnato. Non si può parlare di originalità,
ma gli amanti dei gruppi che ho ricordato possono trovare in questi
Lucifer pane per i loro denti famelici, in ogni caso è grande
musica. GB
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