Johan Edlund, frontman dei grandi e tenebrosi Tiamat, ha dato vita
a questo nuovo side project, che fin dalle premesse si annuncia come
un nuovo successo. L'ambiente è sempre quello dark, ma la musica
di questa nuova creatura si fa più rock e luminosa.
Sembra che il nostro, preso in un momento di serenità creativa,
dovuta al fortunato successo della sua band, si sia fatto contagiare
dall'ondata di love metal (cosi lo hanno battezzato gli HIM) e sforna
questo disco energico e trascinante. Se penso che proprio ieri sera
ho visto (con immenso piacere) i Placebo, fra i primi alfieri di questa
"nuova" tendenza, sfasciare a San Remo le regole del festival
più finto del mondo, potrei anche pensare che c'è davvero
qualcosa di soprannaturale nella musica, ma preferisco continuare
a pensare che siano solo piacevoli coincidenze.
Il rock pulsante e trasgressivo sta tornando a battere nei nostri
cuori. A testimonianza che non c'è niente di veramente nuovo
ecco la bella cover Shard Dressed Man dei texani ZZ Top, il tradizionale
southern boogie viene rivisitato in chiave new metal, ma comunque
giustamente fedele al groove originale. La dark epica di metà
anni ottanta, quella dei Sisters, dei Cult e dei Mission, si ripresenta
in questa veste metallica e glam per mietere nuove vittime e per dare
ossigeno a chi sentiva da troppo tempo la mancanza di un po' di sano
rock fra le novità discografiche.
L'album è stato registrato con la collaborazione dei seguenti
musicisti: il drummer Bertram Engel, il bassista John Kazder, il chitarrista
Dirk Draeger, che ha anche prodotto il disco, ed il tastierista Mark
Engelmann. Una buona ed affiatata formazione capeggiata con sicurezza
da questo oscuro istrione, che raccoglie il frutto di una dura gavetta
spesa ai margini del grande mercato musicale.
Questo è un disco che vi piacerà, Baby come on!!! GB
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