Rock Impressions

Meat Loaf - 3 Bats Live MEAT LOAF - 3 Bats Live
Universal
Distribuzione italiana: si
Genere: Rock
Support: DVD - 2007


Per parlare di questo dvd ci vorrebbero almeno due pagine fitte di Flash, tante sono le cose da dire e da raccontare, ma temo di non avere tutto questo spazio a disposizione. Michael Lee Aday, in arte Meat Loaf (che in origine si chiamava Marvin) ha iniziato la carriera di cantante all’inizio degli anni ’70, inoltre ha fatto anche l’attore, molti lo ricorderanno nei panni di Eddie nel fantasmagorico Rocky Horror Picture Show. Ma saltiamo al ’77 quando il nostro, sotto la guida di Jim Steinman (che aveva iniziato a scrivere il disco nel ’72, ma che inizialmente nessuno voleva produrre), interpreta Bat Out Of Hell, è un successo planetario, il disco vende oltre ogni immaginazione, ma la personalità complessa di Michael non regge la pressione e fra abusi di droga e varie vicissitudini tenta anche il suicidio, si ammala e non riesce più a cantare. Questo porta l’amico Steinman a produrre in proprio nell’81 quello che doveva essere il secondo capitolo della saga col nome Bad For Good, di cui alcuni pezzi finiranno poi nel secondo Bat Out of Hell del ’93. Ma Jim non ottiene lo stesso successo come solista, ci riprova nell’89 con i Pandora’s Box e col bellissimo album Original Sin (anche di questo verranno ripresi dei brani in BOOH 2). Intanto i due si sono ravvicinati e hanno iniziato a dar vita al secondo capitolo ed è nuovamente un grande successo, che frutta anche il grammy a Meat Loaf. Passano gli anni ma ancora inisieme i due talenti di Michael e Jim si uniscono per dar vita al capitolo finale, ma ora è Steinman ad essere troppo ammalato e a non reggere la fatica per lavorare ad un simile progetto e Michael continua sotto la guida di Desmond Child, Jim non ci sta e le cose non filano lisce, si passa alle vie legali, in fondo la trilogia è sempre stata opera di Steinman, lui è sempre stato il motore compositivo, ma poi le parti hanno trovato un accordo e finalmente il disco è uscito col supporto di una parata di stelle (fra cui Brian May e Steve Vai). Ma stavolta è mancato il successo dei capitoli precedenti e non ci sono hit, sebbene sia ugualmente un disco certificato oro (forse è mancato il genio di Steinman?).

Questa in sommi capitoli è un riassunto molto stringato di trent’anni di storia e di milioni di dischi venduti, il tutto è condensato per la prima volta dal vivo in un tour che viene catturato in questo storico dvd, che, come recita il titolo, raccoglie il meglio dei tre album. Ovviamente per un evento come questo tutto è curato nei minimi dettagli, c’è una produzione certosina che tiene conto di ogni singolo dettaglio per rendere quanto più perfetto l’evento. Il concerto dura circa due ore e mezza con una scaletta di ben diciotto brani, una band ineccepipile che comprende Kasim Sulton al basso (ma che è anche direttore musicale, anche lui presente in tutti e tre i lavori della trilogia), John Miceli alla batteria, Paul Crook e Randy Flowers alle chitarre, Mark Alexander alle tastiere, Dave Luther al sax e tastiere e le avvenenti coriste Aspen Miller e CC. Se posso fare una critica, mi aspettavo una scenografia più in tema fantasy, che ricordasse in qualche modo le immaginifiche copertine dei tre dischi in studio, invece sul palco non c’è molto, lo spettacolo è più legato alla musica in se stessa. Meat Loaf è un grande interprete, le sue doti canore hanno fatto brillare le splendide composizioni dei suoi autori e in questo concerto il nostro ci mette tutta l’anima, anche se l’età non è più quella di un tempo e gli abusi sembrano aver lasciato dei segni sulla sua forma fisica, ma nonostante tutto la voce c’è ancora e sa emozionare come ai bei tempi. Nella scaletta non mancano delle cover che non c’entrano con la trilogia, fra queste brillano l’epocale “Black Betty” dei Ram Jam (il brano è diventato più famoso del gruppo che l’ha scritto!) e la conclusiva “Gimme Shelter”.

A compendio del concerto ci sono anche tre video di cui uno animato, nel bonus dvd invece ci sono due documentari abbastanza esaustivi e interessanti (peccato però che fra le tante lingue in sottotitolo manchi proprio l’italiano). Questo dvd, come ho già detto, è un evento, un pezzo di storia del rock e credo sia un titolo che merita di entrare nelle vostre case, magari come strenna natalizia, ma comunque in ogni caso si tratta di grande musica suonata alla grande e interpretata da uno dei più passionali singer del rock. GB


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