I Messa stanno emergendo con una certa forza dal nostro underground
ed hanno iniziato a costruirsi una solida base di estimatori grazie
ad un sound potente e definito, che pesca da una lunga tradizione
e viene rielaborato con sufficiente personalità da questi musicisti.
Close è il loro terzo album ed è uscito nel 2022 e l’ho
visto citato diverse volte tra le classifiche dei migliori dischi
dell’anno.
La musica dei Messa è un doom psichedelico a tinte prog, la
cantante Sara mostra una discreta personalità, un po’
sciamana e un po’ “strega” cattura l’attenzione
grazie a prestazioni ricche di pathos e si inserisce in una scena
che sta dando nuova dignità alle vocalist femminili, uno spazio
che le cantanti si sono conquistate grazie ad una forte grinta. Riff
possenti e oscuri vengono eruttati su costruzioni ritmiche incalzanti
e coinvolgenti. Chi è abituato a praticare il doom in tutte
le sue accezioni ad un primo ascolto potrebbe non trovare particolarmente
originali i Messa, in effetti non inventano nulla di nuovo, ma le
loro composizioni sono profonde, ricche di riflessi obliqui, teatrali,
con un’ottima varietà compositiva.
Un ascolto attento fa capire che i Messa non sono la “solita”
band, hanno carisma e idee e credo che continueranno a far parlare
di se per molto tempo ancora. GB
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