The Hovering è il secondo album di questo quartetto bergamasco.
La loro musica oggi è interamente strumentale e si ispira al
post rock di gruppi come i Mogway, ma ci sento anche qualcosa degli
ultimi Anathema.
L’album si compone di sei brani che hanno tra loro strutture
molto simili. Musica sospesa e sognante, vagamente psichedelica, che
offre dei crescendo molto studiati. I riff delle chitarre di Antonio
Tolomeo e Luca Laboccetta si muovono come le onde e ti entrano dentro
con cadenza costante e insistente, sorrette dalle ritmiche ossessive
del bassista Matteo Locatelli e dal batterista Andrea Rodari.
Presi singolarmente i pezzi non sono male ma nell’insieme la
ripetitività delle situazioni e delle strutture non giova all’ascolto.
Ci sono delle buone idee, alcune parti sono costruite bene, occorre
però qualcosa che dia un po’ più di spinta. GB
|