Rock Impressions

Posto Blocco 19 - Motivi di Sempre POSTO BLOCCO 19 - Motivi di Sempre
Lizard Records / Locanda del Vento
Distribuzione italiana: si
Genere: Prog
Support: CD - 2014


Non è la prima volta che la Lizard Records e “La Locanda Del Vento” di Loris Furlan rendono giustizia al Progressive Italiano. Capita che nella storia della musica molte band e loro canzoni restino avvinghiate alla ragnatela del tempo, senza trovare una visibilità da parte degli addetti ai lavori. Stiamo parlando dei Posto Blocco 19, una band che si forma nel 1972 e si dedica al Rock Progressivo quello vero, caro a band come PFM, Banco Del Mutuo Soccorso, Orme etc. In “Motivi Di Sempre” oggi si ascolta si Prog anni ’70, ma con elementi più freschi, dati ovviamente dai tempi moderni e dall’esperienza comunque accumulata dagli artisti nel tempo. Cominciano a comporre materiale proprio dal 1978, probabilmente questo il motivo per cui non hanno ricevuto la dovuta attenzione da parte degli addetti ai lavori, proprio nel periodo di transizione e cambiamento fra il genere Prog ed il Punk e la musica da discoteca. Il momento sbagliato. Nel 1981 registrano per Pubbliart Bazar il disco omonimo, composto da due canzoni, una delle quali qui è riproposta dal titolo “E La Musica Va”. Nel 2010 li ritroviamo nella raccolta “The Divine Comedy - Part III – Paradiso” per Musea e la Finlandese Colossus con il brano “canto IX : L'Ultima Acqua” e l’ospite vocale Bernardo Lanzetti (PFM). Sempre la Musea Records chiede loro l’anno successivo anche la partecipazione nell’opera musicale/letteraria “Decameron "Ten Days in 100 Novellas - Part 1", questa volta con la nuova composizione “Scandendo Il Tempo”.

Ma veniamo al disco in questione ed alla formazione, composta da Francesca Campagna (voce), Massimo Casaro (basso), Raimondo Fantuzzi (chitarra, voce), Stefano Savi (percussioni), Graziano De Palma (tastiere) e Vittorio Savi (batteria).

“Motivi Di Sempre” si presenta con cinque brani ed una bonus track, “L’Ultima Acqua”. Colpisce anche il bell’artwork realizzato con l’aiuto del pittore De Palma.

Sin dalle prime note del brano strumentale apripista “Ad Un Passo Dal Cielo (Suite1)” le carte sono scoperte, pelle d’oca per il Prog fans incallito vecchio stile, mentre la chitarra elettrica se la spassa comunicando con le tastiere, un classico. Segue “E La Musica Va”, energia e vintage sotto una buona formula canzone. I giochi si fanno ancora più seri con il brano “All’Alba Del Giorno Dopo”, cantato da Francesca Campagna, qui cambi di tempo ed umorali che personalmente mi portano alla mente i lavori di band culto come i Raccomandata Ricevuta Ritorno. Ma anche New Prog in stile IQ.

Arpeggi aprono “Scandendo Il Tempo”, altro brano totale, dove introspezione si alterna a momenti solari ed ariosi. “Ad Un Passo Dal Cielo (Suite 2)” non sfigurerebbe nella discografia delle Orme, la mia preferita, anche per l’enfasi della chitarra elettrica. Chiude la Bonus Track tratta dalla collection del 2010 “The Divine Comedy - Part III – Paradiso”, spettacolo vero assieme a Bernardo Lanzetti al microfono.

Quando il Progressive Italiano gira a questi livelli, si capisce il perché dell’eternità del genere. Un disco che non può assolutamente mancare nella vostra discografia Prog degna di questo nome! MS




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