I Project Skeme sono una costola degli storici Elektradrive, siamo
alle radici della musica metal italiana e mi assalgono molti ricordi,
dagli esordi con la Minotauro ai festival, anni avventurosi, dove
ti sentivi parte di una grande famiglia. Della storica band torinese
ritroviamo il chitarrista Simone Falovo e il batterista Alex Jorio.
Il disco è stato registrato dal vivo nel 1999 e doveva essere
prodotto dal grande Ronnie Montrose, che purtroppo è mancato,
una grande perdita. La band è autrice di un metal con forti
richiami progressive e grandi melodie, ereditate dalla band citata
in apertura, in un certo senso è un progetto vicino al neo
prog, con un gusto originale per le costruzioni armoniche e melodiche,
più vicine ad uno spirito che potremmo definire americano,
piuttosto che nord europeo. Ne scaturisce un rock brioso, energico,
che genera entusiasmo. Una musica che purtroppo ha subito il limite
di essere nata nel nostro paese, sappiamo bene le difficoltà
che hanno sempre avuto i nostri musicisti per far valere la loro arte
fuori dai patri confini.
Un disco bello dall’inizio alla fine, un peccato che sia rimasto
tanto a lungo chiuso in un cassetto e plauso all’Andromeda Relix
che ci ha permesso di poterlo finalmente ascoltare. GB
|