Ecco qua un demo di elevata fattura, altamente professionale. Ancora
una volta, è la fredda terra della Norvegia a regalarci l’ennesima
perla di Prog Rock. I Van Maanen si formano nel 2005 in quel di Bergen,
grazie all’incontro di Isak Hole, leader della band, con il
batterista Jarle Pettersen. L’occasione è data da una
rappresentazione (una delle tante) dell’opera Jesus Christ Superstar,
i due strumentisti si incontrano e condividono la passione per il
Prog Rock. Asmund Nesse al basso, Daniel Ovrebo al flauto e David
Edvardens alle tastiere completano la band.
“Shine” è composto da tre brani, tutti abbastanza
lunghi, circa nove minuti la media e la musica che ne scaturisce è
nostalgica, ma nel senso più positivo del termine. Si riscontrano
influenze Echolyn e The Flower Kings sin dall’iniziale “Hit
Of The Year”, con un riff di pianoforte eccezionale, leggero
e toccante. La voce di Pettersen è bellissima, potente quando
serve e melodica al punto giusto, ossia nei passaggi più intimisti.
I quasi undici minuti di “Let Me In” risaltano le qualità
della band, ci presentano i Van Maanen in grande spolvero, una formazione
gia coesa e che si ritrova alla perfezione, tanto da farmi pensare
che il futuro è gia segnato, sicuramente gli addetti ai lavori
li noteranno presto. Importante il lavoro del pianoforte di Edvardsen,
specie nel frangente centrale del brano, dove duetta con il flauto.
Emozioni da pelle d’oca consigliate vivamente a tutti coloro
che amano il Prog più delicato e rilassante, un incrocio fra
Van Der Graaf Generator e Genesis. La conclusiva title track “Shine”
è un quadro a tinte pastello che riesce a catturare l’anima,
malgrado sia formata da un semplice giro di note. Martellante nella
sua delicatezza, non smette neppure un istante di accarezzare il nostro
udito. In questo caso li sento molto vicini ai Landberk più
enfatici, ma con un cantato decisamente più impegnato.
Chi ancora oggi vive di Progressive Rock, verrà colpito come
me dall’inesauribile vena creativa di queste lande nordiche,
musica che scalda il cuore, fatta da voce, piano e poco di più,
quasi sottovoce per paura di disturbare. Sono dunque certo che sentiremo
parlare molto presto di questi bravi Van Maanen, intanto se siete
curiosi di ascoltarli, contattateli al loro sito. MS
Sito Web
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