Rock Impressions

81db - Impressions 81db - Impressions
Rising Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Prog Metal / Metalcore
Support: CD - 2011

Non sono mai stato molto interessato al metal estremo, anche se ci sono degli episodi che mi piacciono e quando mi piacciono, mi piacciono parecchio, scusate il bisticcio di parole, ma questo per anticipare alcuni contenuti del presente cd. Gli 81db sono una band italo-greca con base in Firenze, greco è il leader Kostas Ladopoulos, chitarrista e principale compositore del gruppo. La Grecia in particolare è una terra da cui sono arrivati pochi artisti rock, ma tutti di alta, quando non altissima, qualità. I presenti 81db propongono un crossover molto violento, accostabile per certi versi a formazioni come i Deftones, anche se sono meno scremo e più prog. Impressions (questo titolo mi sta già molto simpatico!!!) è il loro secondo album. La band si è già fatta notare per aver suonato come spalla agli inossidabili Deep Purple a Torino nel 2007, negli anni hanno ottenuto molti consensi di critica: primo album pubblicato in Italia e Grecia per la prestigiosa EMI; best metal album nella versione greca di Metal Hammer; primo singolo entrato in rotazione nella MTV greca e in MAD TV. La band ha attirato l’attenzione del produttore Sylvia Massy, (grammy nomination, ha lavorato con Tool, System of A Down ed ha collaborato con Rick Rubin), che ha chiamato il gruppo nei suoi studios di registrazione in California, per la realizzazione di questo disco. Una discreta serie di soddisfazioni per una band ancora giovane.

Il disco parte con il solito intro, un breve pezzo claustrofobico, che ci introduce in un mondo tormentato e abbastanza tenebroso, poi parte l’aggressione sonora con “The Last Laugh”, il gruppo esprime un metalcore interessante e abbastanza personale. Ma è col terzo brano “Won’t Fellow You” che esce la vera anima della band, che mescola un potete metalcore alla musica tradizionale greca, proponendo delle linee armoniche originalissime e molto accattivanti, l’esperimento continua con la successiva “Jabberwocky”, che si spinge ancora più in là, c’è il bouzouchi e le melodie greche sono intermezzate da momenti ska e da sfuriate metalliche, che pezzo! Belle anche le linee melodiche della rallentata “Wasting My Time”, una ballata molto riuscita, che dimostra il carattere di questa band. Il disco presenta tutto un forte componente di unità, brani massicci, ma anche fantasiosi, dove metal e folk trovano un senso comune, suoni ricchi di cultura popolare si mescolano col moderno crossover in un matrimonio felicemente convincente, davvero notevole, come nella preziosa “Agorà”, aperta da un bouzouki suggestivo, poi il metal entra prepotente ricalcandone le note, le melodie sono riuscite e si respira un’aria nuova, una proposta felicemente originale.

La musica degli 81db è una specie di mosaico che si sta componendo e che crediamo potrà rivelare delle sorprese future davvero interessanti, intanto possiamo goderci questo disco originale e pieno di grandi momenti, musica che non è solo ripetizione di modelli d’oltre oceano, ma che pesca nella nostra grande tradizione europea, non posso chiedere di meglio. GB

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