Secondo disco per questo quartetto spagnolo autore di un A.O.R. melodico
intelligente e ben eseguito. Personalmente ammetto di non averli mai
sentiti prima, ma devo riconoscere di essere rimasto colpito dal buon
songwriting, mai scontato e saggiamente bilanciato fra personalità
ed influenze storiche. Gli estimatori di Harem Scarem e Fate hanno
di che godere.
Buona la voce di Inaki Lazkano ma quello che la fa da padrona è
la chitarra di Robert Rodrigo, coadiuvata perfettamente dalla ritmica
del basso di Miguel Manjòn e dalla batteria di Paco Martinez.
Il disco è stato registrato nell’estate del 2004 nei
Rock Studios in Bilbao, Spagna.
L’iniziale “2nd Round” è esplicita, non nasconde
le qualità del gruppo evidenziando l’importanza della
chitarra, ma la successiva “Prayers Are Not Enough” sottolinea
ancora di più il concetto. Divertenti le soluzioni Rock, allegre,
spensierate e maschie. Gli Airless provano a scrivere una pagina importante
di moderno A.O.R. se non altro cercano di mettere del proprio per
tentare di uscire dalla mischia e questo gioca sicuramente a loro
favore. “Don’t You Go” è una canzone che
mi ha colpito essendo una semiballata robusta e dolce allo stesso
tempo. La successiva “It’s Up To You” mi ricorda
il giro armonico di “Message In A Bottle” dei Police,
anche se nel proseguo, soprattutto nel ritornello, non ha nulla a
che vedere. “Handful Of Lies” nel complesso è leggermente
più anonima ma il gioco ritorna a farsi interessante immediatamente
con la massiccia “Cross The Line”, dura e graffiante.
“The Storm” rincara la dose pur restando legata a soluzioni
armoniche molto accattivanti. “The Good Times” è
fra i miei preferiti, una ballata dalla musicalità gigantesca,
un assolo continuo di chitarra elettrica che ti entra dentro e ti
rovista l’anima, sicuramente il momento più bello del
disco. “Never Fall In Love” resta nella media e si lega
alla conclusiva “The Darkness”, perfetto suggello di un
disco che mi ha colpito più del dovuto, non tanto per i singoli
pezzi tanto per la fluidità totale.
A questo punto mi cercherò anche il primo, ma senza dubbio
nutrirò buone speranze per il prosieguo della loro carriera.
MS
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