C’è tutto un movimento che è partito negli anni
ottanta con i Jesus & Mary Chain, un gruppo scozzese che ha riletto
l’esperienza di Velvet Underground, Stooges e Doors in chiave
dark punk con l’aggiunta di grandi dosi di psichedelia, l’hanno
chiamato “Shoegazer”, un muro sonoro, spesso creato con
la distorsione delle chitarre, che crea un tappeto sonoro saturo e
molto avvolgente, con band che vanno dagli Ulver ai My Bloody Valentine,
tanto per fare due nomi a cui gli Alcest del fantomatico Neige si
ispirano. In realtà gli Alcest sono una one man band di Avignone
con il giovane (appena ventun anni) Neige che si occupa un po’
di tutto. Per la cronaca l’album è stato preceduto da
un Ep molto acclamato dalla critica.
Neige è partito dal black metal alla Burzum e poi si è
via via sempre più avvicinato al shoegazer, dandone una chiave
di lettura molto poetica, come del resto suggerisce la delicata immagine
di copertina. Il primo brano è molto vario e alterna delicati
passaggi dominati da tonalità basse a sfuriate di chitarra
lancinanti e corrosive, su tutto un cantato sognante e ultraterreno.
Anche la title track che segue propone dei momenti acustici sognanti,
poi entrano le chitarre distorte e il cantato etereo di Neige e il
tutto approda su lidi insoliti, certe melodie sono molto simili a
quelle del brano precedente e questo toglie un po’ della magia
iniziale. “Les Iris” continua il discorso, la malinconia
abbonda sovrana e Neige ci conduce con delicatezza in una dimensione
aliena. I pezzi sono lunghi, con ritmi rallentati, sei episodi per
poco più di quaranta minuti, una lentezza che è voluta
e meditata ed emerge con prepotenza in “Ciel Errant”,
Neige in questo brano da il meglio di se e mi convince molto più
che della title track.
Ci sono ancora molte incertezze compositive, spesso la sensazione
è quella di un artista che sta definendo il proprio stile e
che quindi stia sperimentando coi suoni alla ricerca di una propria
identità, ma bisogna rilevare che la personalità di
Neige appare già molto forte e decisa e se il nostro saprà
approfondire ulteriormente il proprio linguaggio, allora in futuro
potrebbe regalarci delle vere sorprese. Da tenere d'occhio! GB
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