Gran
bel disco, questo "Ground" dei connazionali Alix, gruppo
che, per quanto composto da musici ancor giovani, vanta un ben pingue
carniere. All'omonimo esordio targato 1997 hanno fatto seguito "Cuore
di bocca" del '99 e "Nessun brivido" del 2001, e l'esperienza
fin qui maturata si sente proprio tutta! Di assoluto rispetto pure
la carriera on stage, avendo i nostri diviso il palco con Pawnshop,
Derozer ed addirittura The Hidden Hand del mitico Scott Wino Weinrich!
Prodotto in veste assolutamente professionale nei Red House Recordings
Studios, "Ground" consta di nove pezzi lisergici, sorretti
da un drumming possente (Andrea Insulla) e da una ritmica che lascia
spazio alla fantasia. Sopra tutto si erge la bellissima voce di Alice
Albertazzi, che l'info sheet della label accosta giustamente alla
grande PJ Harvey.
Fin dall'opener "Out of the sighs" verrete catapultati in
un mondo fatto di suoni potenti e magmatici, un flusso costante che
vi travolgerà! La chitarra di Pippo De Palma dipinge paesaggi
polverosi ed arcani, il basso di Franco Romanelli sostiene ogni singolo
brano con tratti lineari ma di gran gusto. Una manciata di fotogrammi
sfocati, viranti al violaceo, aride e sconfinate lande desertiche
ove distendere la propria fantasia. La title-track, "Fun",
la breve e sostenuta "Spirit", "Take my hands"
ne ribadiscono i tratti essenziali, la musica degli Alix non ha tempo,
non può essere rinchiusa in steccati, fluisce libera e ribelle.
"Like a flood" avanza lenta e pachidermica, imponendo un
groove coinvolgentissimo. Brava Alice, interprete sopraffina di un
sentimento assolutamente genuino, di un amore sincero per la propria
arte, per la propria creatura sonika.
Complimenti alla Go Down Records, etichetta che, nel breve arco di
pochi mesi, ha saputo imporsi per la qualità ed il valore delle
sue coraggiose scelte. Impeccabile, per quanto spartana, la grafica
cosmica del booklet. AM
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