Rock Impressions

Angeline - Confessions ANGELINE - Confessions
Avenue of Allies
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: AOR
Support: CD - 2010

Nati negli anni ’80, gli svedesi Angeline tornano dopo vari anni di silenzio, anche se non hanno prodotto molti lavori discografici, la band ha comunque consolidato una certa fama nell’ambiente degli appassionati di hard melodico, grazie ad un sound corposo e pieno di grinta e delle linee melodiche veramente penetranti. Ma questa è una band che non ha mai superato il livello di cult band e oggi con questo album cerca di cambiare le proprie sorti.

Ascoltando l’avvio affidato a “Pray!” si avverte subito la voglia del gruppo di lasciare il segno, il pezzo funziona molto bene, con un giusto dosaggio di potenza e melodia. “Another Night” presenta un bel giro melodico, la vena della band è buona e personale. Il funky entra nel songwriting degli Angeline con l’incalzante “Fuel to Your Fire”, anche se ci si sarebbe aspettati qualcosa di più. Le cose non migliorano con la poppeggiante “Confessions”, le melodie sono belle, ma non abbastanza, ci sono certe soluzioni che si ripetono nei cori e danno una fastidiosa sensazione di deja vù. “Blackout” mostra che il gruppo sa muoversi bene, ma c’è sempre questo ronzio di fondo, che fa pensare che tutto giri attorno a se stesso. Meglio la grinta di “Good is Getting Better”, ma non è il salto di qualità. “Love & Affection” sarebbe molto più convincente se non ci fosse il resto del repertorio prima, il gruppo continua a riproporre le stesse soluzioni mescolando un po’ le carte. I suoni si induriscono con “Rock of Ages”, che prova a risollevare le sorti già compromesse dell’album. Ancora più dura è “Part of Evolution”, uno dei brani più riusciti del disco, col suo incedere ondeggiante, debitore del blues, ma anche abbastanza moderno. Ma il colpo di grazia arriva con “Miracles”, quasi uguale ad “Another Night”, e sarebbe stata anche un buon pezzo, ma non aggiungo altro. Un po’ di dignità viene ritrovata co le conclusive “Someday Somehow” e la zeppeliniana “Running on Empty”, ma sono canti del cigno e il giudizio sul disco resta poco positivo nel suo complesso.

Vi ricordate quando si dice il ragazzo ha le capacità ma non si applica? È più o meno quello che si può dire di questi Angeline, che hanno delle ottime potenzialità, ma che non riescono ad esprimerle, magari la prossima volta. GB

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