Gli
irlandesi del nord The Answer sono calati nel nostro paese come un
fiume in piena, support band degli irriducibili Ac\Dc hanno fatto
molto parlare di se conquistando i cuori del pubblico italico, che
di norma non è mai molto tenero con le support band. Qualcuno
già li paragona ai Led Zeppelin (ma si sa che ogni tanto qualcuno
sente il bisogno di trovare degli eredi ai famigerati quattro del
dirigibile), altri più colti tirano in ballo anche i Free,
i Cream e i Black Crowes, ma a mio modesto parere gli Answer sono
solo i The Answer e hanno dentro una carica devastante che vogliono
scaricarci addosso con un’energia che avevamo un po’ dimenticato.
Come avrete capito questi ragazzi hanno un sound settantiano, ma chi
è abituato a leggere le nostre pagine sa che oggi sono molti
i gruppi che cercano di riproporre le sonorità dei seventies,
perché tutta la tecnologia di questi anni non è mai
riuscita a regalare le stesse emozioni di un sano hard rock su base
blues, fatto di groove irresistibili e di tanta voglia di fare musica
vera. Ecco allora che brani come l’opener “Demon Eyes”
o la seguente “Too Far Gone” chiariscon bene il concetto,
il primo è un rock ‘n’ roll ipervitaminico, mentre
il secondo è puro hard rock con riff tanto conciso quanto efficace
su matrice hard blues, ma entrambe sono energia allo stato puro e
che scintille! Anche il singer Cormac Neeson incarna alla perfezione
il mito del cantate strappa ugola e ci riporta ai fasti del passato.
Il resto della band è formato dal classico chitarra, basso
e batteria e non ce n’è per nessuno, questa è
la formazione più trascinante di sempre. Gli altri titoli seguono
a ruota e continuano il discorso senza mai calare la tensione complessiva,
non c’è un cedimento o un rallentamento, Everyday Demons
è una corsa mozzafiato.
Per la cronaca è stata pubblicata anche una special edition
con due cd, ma noi abbiamo ricevuto solo l'edizione standard con un
solo dischetto.
Difficile dire se questi ragazzi, con la loro formula in fondo molto
semplice, andranno lontano, ma a me piace pensare che nel cuore delle
nuove generazioni ci sia ancora posto per una musica sincera e fatta
da veri musicisti, che hanno voglia di scaricare nella loro musica
tutta la loro passione e credetemi questi the Answer sembrano davvero
essere la risposta giusta a chi, come me, non ha mai smesso di amare
il sound intramontabile dei mitici seventies. GB
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