Il pianista jazz Antonio Principe debutta con questo album in compagnia di Mauro Sereno al cotrabbasso e di Sergio Mazzei alla batteria. Il disco, come lascia intuire il titolo, è una raccolta di standard e il nostro ha scelto quindi di cimentarsi con del jazz molto classico, una scelta impegnativa, ma che ci presenta un artista in possesso di una tecnica e di una carica emotiva davvero non comuni. Antonio è capace di sfiorare la tastiera con dolcezza e con forza al tempo stesso, sa infondere passione e poesia ai tasti d’avorio e sciorina una serie di scale armoniche tutte da gustare. La tecnica, per quanto mirabile, è sempre al servizio dell’armonia e raramente Principe si lascia prendere la mano, ma dimostra un controllo severo dello strumento. Ottima anche la sezione ritmica, con dei passaggi impegnativi che spuntano spesso fra i solchi del cd. Non mancano di certo assoli di contrabbasso e ne troviamo anche uno di batteria.

I brani scelti per l’album sono molto noti, come “Cheek to Cheek”, “I’ll Remeber April”, “The Man I Love” di Gershwin o “Stella by Starlight” di Hancok, ma l’arrangiamento proposto è personale e talvolta sorprendente, il che dimostra tutta la personalità di questi artisti. Principe con questo album di certo parte molto bene e sono convinto che ha le carte in regola per lasciare un segno importante in questo genere musicale.

A volte il jazz è destinato principalmente agli appassionati, ma questo disco è davvero molto comunicativo ed è piaciuto anche a me, che non sono di certo un esperto di questo genere musicale. Principe e i suoi compagni hanno dato vita ad una session carica di passione, di quelle che restano nel cuore e nella memoria. GB

Per un assaggio: http://www.myspace.com/trjrecords