Rock Impressions

AqPop AQPOP - Beautyfully Smart
35G Records

La psichedelia anni sessanta potrebbe avere un nuovo revival, il secondo dopo quello degli anni ottanta capitanato da gruppi come i Dream Syndicate, Plan 9, Fuzztones, Barracudas e i più longevi REM. Nel nuovo millennio troviamo ad esempio gli RPWL, ma anche vari gruppi provenienti dallo stoner ed ecco aggiungersi questi ragazzi norvegesi col loro album di debutto.

Non si tratta della psichedelia di gruppi come i Grateful Dead o Jefferson Airplane, ma piuttosto quella legata al beat e alla musica californiana alla Byrds senza disdegnare alcune intuizioni di REM e Radiohead. Ma nel sound degli AqPop troviamo riferimenti anche al folk nordeuropeo.

Il gruppo ha militato nella scena indie ed ha gubblicato tre singoli fra il 2001 e il 2002, ha partecipato a varie compilation e ha “prestato” un paio di brani ai Dipsomaniacs. Ovviamente i tempi erano maturi per un album completo.
Beautifully Smart è un disco energico e sorprendente, si respira un’aria vecchia e allo stesso tempo nuova, da un lato è come se il tempo non fosse passato, ma dall’altro propongono brani che suonano personali e sono genuinamente interessanti e piacevoli. Ci sono tracce che entrano subito in mente al primo ascolto come “Radio 60” dannatamente retrò e ce ne sono altre più sofisticate come l’onirica “The Day” con una stupenda parte strumentale centrale. “Caught By This Feeling” è acida come non mai, quasi corrosiva, ma subito dopo arriva la divertente “Command Smile:able” che mi ricorda roba garage punk anni ottanta e mi mette una nostalgia terribile.

Era da tempo che non ascoltavo un disco di psichedelia ed è stata una vera sorpresa incontrare gli AqPop con il loro bellissimo disco. Bentornata psichedelia! GB

Intervista



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