Quando il Metal Prog a metà degli anni ’90 conosce il
successo planetario e la consacrazione con i Dream Theater, in pochi
scommettono sulla durata del fenomeno. La critica si comporta come
si è comportata con l’Heavy Metal agli inizi degli anni
’80, sentenziando prematuramente una fine a breve termine mai
avvenuta. Smentiti dunque dai fatti, i critici sono montati sul treno
in corsa restando radicati a quei tre o quattro nomi di spicco, non
approfondendo mai onestamente il fenomeno che invece negli anni ha
elargito grande musica e sorprese.
L’Italia ha giocato un ruolo importante con molte band di spicco,
dai Labyrinth agli Eldritch, DGM. Vison Divine, Time Machine solo
per citarne alcune, ma come si dice da noi “Nemo propheta in
patria”, per cui da bravi esterofili spesso e volentieri voltiamo
le spalle ai nostri arcieri.
Peccato! Ed allora, fate finta che “Eye” non è
un debutto. Chi sono questi pazzi che esordiscono suonando un concept
album Metal Prog? Alexios Ciancio (voce), Mike Crinella (chitarra),
Stefano Galassi (basso), Francesco Gabrielli (batteria) e Giorgio
Gori (tastierista) sono gli arditi musicisti che ci portano ad intraprendere
questo lungo viaggio sonoro fantascientifico (?) dove un meteorite
minaccia la popolazione terrestre.
Lo stile musicale proposto è quello del genere, con numerosi
cambi di tempo ed umorali, ritornelli giusti e riff importanti. Si
riscontrano strada facendo influenze in stile Pain Of Salvation, Dream
Theater, Opeth, Tool, Symphony X tanto per citarne alcune fra le più
evidenti.
Parti narrate, tappeti tastieristici, assolo al fulmicotone, tecnica
in evidenza, bella voce, atmosfere grevi si alternano ad ampie schiarite…insomma
Metal Prog!
Questo è “Eye”, prendere o lasciare, l’importante
è dare loro almeno una possibilità e per farlo dovete
almeno dedicargli un ascolto, perché non servono molte parole
quando i giochi sono belli che fatti.
Lunga vita al Metal Prog, lunga vita agli Ashes Of Chaos e noi li
aspettiamo alla prova successiva, magari smussando qualche spigolo
fatto di logorroicità. E’ inevitabile che questo accada
quando ci si lascia prendere la mano dalle 1000 idee. Ma….Il
meteorite? MS
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