A mio modo di vedere, la Insideout è una grande casa distributrice, ha prodotto per anni dischi di eccelsa qualità. Lo dico con il cuore in mano, ho speso una fortuna per comperarmi tutte le uscite Progressive o Meta Progressive al riguardo, tanto andavo sul sicuro. Ha saputo sempre unire sperimentazione ad accattivanti melodie, accontentando quindi una larga fetta di cultori di buona musica. Questo preambolo vuole presagire una caduta di qualità negli ultimi periodi? Non direi proprio così, piuttosto lancerei un campanello d’allarme, in quanto mi sono passati fra le mani alcuni prodotti…non dico a vuoto, diciamo poco interessanti.

Gli Aspera sono norvegesi e “Ripples” è il debutto discografico. Suonano Metal Progressive e quindi sono dotati di buona tecnica strumentale. La sezione ritmica è davvero efficiente, Rein T. Blomquist (basso) e Joachim Strom Ekelund (batteria), si muovono all’unisono ed in intrigate partiture ricche di controtempi e di stop and go. Il quintetto è molto giovane, l’età si aggira fra i diciotto ed i diciannove anni, per cui colpisce molto la loro cultura musicale. Hanno capito bene da dove proviene il Metal Prog e meglio ancora qual’è quello che vende di più. Lo stile richiama ovviamente altre band, ad esempio gli immancabili Symphony X, Pagan’s Mind, Evergrey, Dream Theater, insomma quello che deve essere, senza aggiungere nulla. Questo è il punto, pur avendo tutte le attenuanti del caso, debutto, giovane età, gli Aspera non sorprendono per songwriting. Questo è un peccato, perché la tavola è ben imbandita, con tanti ingredienti giusti, qualità sonora compresa. Ci sono frangenti interessanti, perché il disco nel complesso è più che sufficiente, ma a lungo andare annoia. La copertina comunque spettacolare!

Fa bene la Insideout ad investire sui giovani ed io per questo l’appoggio e la stimo, ma consiglio loro di dare uno sguardo più attento anche qui in Italia, perché di band meglio di questa ce ne sono, basta solamente contattarle. “Ripples” è composto da dieci canzoni di media durata e comunque vi consiglio di dargli un ascolto, magari a voi sorprenderà di più. Vi attendo alla prossima prova. MS