Rock Impressions

Astarte Syriaca ASTARTE SYRIACA - demo 2004
Selfproduced

Questo demo ci presenta un gruppo molto giovane dal nome impegantivo ed intrigante, ma che dimostra di avere delle ottime potenzialità. La band è italiana e la sua formazione ha già subito vari avvicendamenti, attualmente troviamo Daniele Corsi alla voce, Andrea Neri alle chitarre, Alessio Contorni alle tastiere e flauto e Gabriele Valerio alla batteria, mentre (nel momento in cui è stata redatta la bio che ho in mano) non c’è ancora una figura stabile come bassista.

Il sound del gruppo si rivolge verso un prog metal di chiara derivazione Dream Theater, ma in questi quattro brani si può ascoltare una formazione in cerca di personalità e con una grande voglia di lasciare un segno nei nostri cuori. L’avvio è affidato a “Northwind”, che dopo un intro teatrale attacca con un classico andamento tipo Teatro del Sogno, da subito in grande evidenza la bella voce di Daniele che mi fa veramente una grande impressione, un cantato melodico vicino anche in questo caso a quello di LaBrie, ma lo considero un complimento, non una critica. La sezione ritmica è brillante e le melodie sono piacevoli, ma sono certo che col tempo il gruppo potrebbe trovare soluzioni più personali. “In Silence” parte con un intro soffuso e poetico di cui si possono apprezzare le belle melodie vocali, non sembra neanche un gruppo italiano, poi pian piano il sound si indurisce e le ritmiche diventano articolate, una prova sicuramente più convincente di quella precedente. “Earth Spirit” è la traccia più lunga e complessa di questo demo, un brano più maturo, non sempre scorrevole, ma costruito con cura. “Winged Horses” è una canzone nervosa con delle buone parti ritmico armoniche e che richiede più ascolti per entrare.

In sostanza l’impressione è molto positiva anche se il gruppo dovrà lavorare molto per lasciare un segno in un panorama già affollato, ma le premesse sono davvero buone. GB



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