Questa
release nasce dalle ambizioni soliste di Jeff Austin, coltivate dal
lontano '89, ma arrivate al traguardo solo oggi. Il rock melodico
americano sembra avere mille risorse ed ecco uscire questo album a
continuare una intramontabile tradizione.
Le coordinate di partenza sono quelle dei Boston, non a caso viene
riproposta la cover di "So You Ran", un brano splendido
composto da Barry Goudreau per il suo secondo sforzo solista, l'indimenticabile
Orion the Hunter. Poi ci sono echi di Survivor, Toto e Firehouse,
insomma la crema dell'AOR.
Cori mozzafiato e melodie irresistibili sono gli ingredienti che si
amalgamano su tappeti di chitarre taglienti e grintose, energia che
fuoriesce come un fiume in piena, il tutto accompagnato da un vocalist
all'altezza, in possesso di una voce melodica e potente allo stesso
tempo. Non cercate novità, tutto è già stato
fatto, tutto già scritto eppure queste canzoni hanno una forza
che continua a mietere consensi, brani fatti per accompagnare l'ascoltatore,
per infondere ottimismo e voglia di vivere. Ecco allora snocciolarsi
come perle i nove brani contenuti nel CD, in particolare ho apprezzato
"Forever" dalla struttura un po' più complessa, quasi
alla Journey, "Too Many Midnights" con il suo incedere incalzante
e il bell riff di chitarra, "Find A Way" dal bellissimo
solo e la già citata cover resa praticamente alla perfezione,
uno dei pezzi più belli di tutto il repertorio AOR di sempre
e che mi fa male pensando a quanto è stato ignobile il destino
dell'ex Boston. Musica per il cuore! GB
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