Rock Impressions

BRITISH STEEL FEST - Bologna, Estragon 07/11/2010
Weapon + Elixir + Grim Reaper + Demon + Crying Steel + Diamond Head + Girl School + Angelwitch
di Giancarlo Bolther
Ogni tanto ci sono dei concerti nostalgici, ma questo dedicato alla NWOBHM per me è stato uno dei più nostalgici in assoluto, stiamo parlando di musica che ha trent’anni sulle spalle, nemmeno tanti se vogliamo, ma non è questo il motivo delle mie riflessioni, il fatto è che molti dei presenti all’epoca in cui si muovevano le formazioni in scaletta avevano dai dieci ai vent’anni, e non è la stessa cosa quando sullo stage ci sono gruppi con cui sei cresciuto e con cui hai vissuto le gioie e le speranze dell’adolescenza. Quindi l’emozione era davvero tanta, ho rivisto tanti amici di una vita ed ho ascoltato band che hanno segnato molta parte della mia giovinezza. Quindi la mia non vuole essere una critica artistica, ma semplicemente l’affermazione che il cuore ha preso il sopravvento.

Molto buona l’affluenza di pubblico, mediamente abbastanza “maturo”, del resto c’erano gruppi che non erano mai venuti a suonare da noi come gli Angelwitch, la band più oscura di tutto il movimento di quel periodo e altri che non sono venuti molto spesso, quindi era anche un modo per trovarsi e ritrovarsi, un po’ come quando si vogliono ricordare i bei vecchi tempi, quando andare ai concerti era l’occasione di incontrare gli amici. Comunque il pubblico era composto anche da giovani, magari non giovanissimi, ma non tutti i presenti avevano vissuto quel periodo d’oro del metal, che è stato celebrato ieri a Bologna. Ottima l’organizzazione (Bologna Rock City) che è riuscita a rispettare tutti i tempi con una precisione quasi svizzera e, data la scaletta imponente, devo davvero veramente complimentarmi con loro.

Purtroppo a causa di un problema tecnico, ho perso l’esibizione degli Elixir (se non ho capito male gli Weapon non sono venuti), la prima band di Clive Burr, che come alcuni di voi sapranno era il batterista della prima formazione degli Iron Maiden, ma gli amici presenti mi hanno detto che hanno fatto un buon concerto, senza particolari picchi. Sono arrivato che erano appena saliti sullo stage i granitici Grimm Reaper, che hanno dato vita ad uno show ineccepibile, col cantante in grande spolvero, davvero un’ottima performance la sua, culminata nel tributo al recentemente scomparso Ronnie James Dio. Classe ed esperienza si sono fuse insieme per un’esibizione potente e tutto sommato che lasciava pochi spazi alla nostalgia, la band ha ancora un gran tiro. Certo le pose da metallaro del singer in un po’ sovrappeso, le criniere che non ci sono più e le espressioni truci possono far sorridere, ma in fondo sono tutti elementi che sono entrati in un immaginario collettivo e fanno ormai parte del folklore metal così come le corna.

Grim Reaper at British Steel Fest Bologna 2010
Grim Reaper at British Steel Fest Bologna 2010
Grim Reaper at British Steel Fest Bologna 2010
Grim Reaper at British Steel Fest Bologna 2010
Grim Reaper at British Steel Fest Bologna 2010
Grim Reaper at British Steel Fest Bologna 2010

Ben altro spessore i Demon di Dave Hill, che hanno fatto un gran concerto, rivisitando, come tutti gli altri del resto, tutti i loro classici, brani entrati di diritto nell’Olimpo metal. La band ha dimostrato una grande simpatia sullo stage e anche una forte coesione, sicuramente uno dei momenti migliori del festival. I gruppo aveva fatto delle scelte coraggiose e controcorrente ai tempi di The Plague e si sente che queste hanno maturato la band, che oggi può guardare con grande soddisfazione al proprio passato e i fans sotto lo stage hanno dimostrato tutto il loro amore.

Demon at British Steel Fest Bologna 2010
Demon at British Steel Fest Bologna 2010
Demon at British Steel Fest Bologna 2010
Demon at British Steel Fest Bologna 2010
Demon at British Steel Fest Bologna 2010
Demon at British Steel Fest Bologna 2010
Demon at British Steel Fest Bologna 2010


I Crying Steel erano l’unica band italiana in scaletta, un onere e un onore meritati con lunghi anni di militanza metal, in particolare negli anni in cui proporre metal in Italia era roba per pochi coraggiosi. Anche se oggi mancano alcuni membri storici molto importanti nell’economia del sound di questa band, il gruppo si è dimostrato molto motivato e ha dato vita ad uno show pieno di energia, l’unica cosa che mi è piaciuta poco era un uso, a mio modo di vedere, eccessivo della doppia cassa, la loro esibizione mi è parsa un po’ troppo monotona con la proposta di brani che suonavano un po’ tutti nello stesso modo, comunque sono stati bravi.

Crying Steel at British Steel Fest Bologna 2010
Crying Steel at British Steel Fest Bologna 2010
Crying Steel at British Steel Fest Bologna 2010
Crying Steel at British Steel Fest Bologna 2010
Crying Steel at British Steel Fest Bologna 2010

Altra formazione che avrebbe meritato maggior gloria è quella dei Diamond Head, anche loro sul palco sono stati ineccepibili e insieme ai Demon sono stati le due band più tecniche e preparate. Cosa dire di questi musicisti, che nonostante non siano mai riusciti a superare lo status di cult band, hanno costruito un repertorio straordinario? L’unica cosa che conta veramente è come hanno tenuto il palco, con abilità consumata e con grande capacità, davvero uno spettacolo per occhi e orecchie, una band dal cuore grande.

Diamond Head at British Steel Fest Bologna 2010
Diamond Head at British Steel Fest Bologna 2010
Diamond Head at British Steel Fest Bologna 2010
Diamond Head at British Steel Fest Bologna 2010
Diamond Head at British Steel Fest Bologna 2010
Diamond Head at British Steel Fest Bologna 2010

Le Girl School sono una band che non si può non amare, in particolare per chi è cresciuto negli anni ’80, scusate se ripeto questo concetto, ma sono state un simbolo per un popolo prettamente maschilista, andando indietro con gli anni ricordo che i metallari erano quasi tutti maschi, trovarsi una band agguerrita come le Girl School composta interamente da ragazze era qualcosa che stuzzicava le fantasie di tutti noi. Poco importa se non erano particolarmente avvenenti, erano toste, tostissime e le abbiamo amate. Oggi gli anni sono ovviamente passati e hanno lasciato qualche segno, ma l’affetto è rimasto intatto. Simpatiche e brave, hanno ancora tanta grinta nelle vene e lo hanno dimostrato.

Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010
Girl School at British Steel Fest Bologna 2010

Angelwitch, basta la parola, penso di non esagerare nel dire che sono stati la più grande cult band di tutta la NWOBHM e che questa è stata la loro prima volta in Italia. Dobbiamo dire subito che gli Angelwitch di oggi non sono più quelli dei primi anni ’80, non solo per la formazione. Della storica band di Kevin Heybourne oggi è rimasto solo lui a portare il peso dell’eredità del gruppo, ma al suo fianco troviamo Bill Steer, che ha militato in due formazioni importanti per il metal estremo come i Napalm Death e i Carcass, per poi fondare i Firebird, con una sterzata radicale verso gli anni ’70. Mentre il bassista e il batterista sono a me sconosciuti. Ma quello che è cambiato radicalmente è l’approccio alla musica, dove all’epoca era sulfurea e maledettamente dark, tanto da aver sfornato il disco più nero di tutto il movimento, oggi è rimasto solo, si fa per dire, del gran metallo, pesantissimo, rovente, tosto come non mai, ma si è persa del tutto la componente misterica della band. Oggi gli Angelwitch suonano un heavy metal dall’impatto veramente devastante, massiccio e inarrestabile, una cavalcata apocalittica di rara potenza, ma sembra essersi spenta la magia. Di sicuro la loro esibizione ha scaldato molti cuori fra i presenti, ma personalmente mi è rimasta un po’ di amarezza, perché oggi gli Angelwitch suonano come molte altre band metal, hanno perso i loro tratti distintivi e teatrali e per me è un peccato. Ma lo show è stato comunque apprezzato. GB
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010
Angelwitch at British Steel Fest Bologna 2010

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