I Budderfly nascono da una collaborazione estemporanea fra alcuni
membri dei Sixnorth e Futoshi Okano dei Ghost. Nel 2002 hanno suonato
insieme dal vivo e il presente cd contiene le registrazioni di quel
concerto, la musica è assolutamente sperimentale, si tratta,
infatti, di oltre settanta minuti di jam sessions e di improvvisazioni
all'insegna della follia creativa.
L'impianto è free jazz con passaggi tecnici da brividi, anche
se è dura per me descrivere i brani che sembrano più
collages di idee messe insieme con totale libertà espressiva.
In effetti, mi sento un tantino a disagio di fronte ai quasi venti
minuti dell'iniziale "Metamorphosis of the Budderfly, un vero
tour de force che contiene un po' di tutto, ma soprattutto grande
musica, a volte dura e travolgente e a volte onirica e melliflua,
ma sempre sorprendente.
"Essential Talk" ha una parte di assolo di basso con dei
suoni cavernosi favolosi. Le improvvisazioni di "O", invece,
mi spiazzano del tutto e mettono a dura prova le mie resistenze e
mi vengono in mente i Grateful Dead più acidi, quelli di Live
Dead per intenderci. "Bossa Nova Fracture" è già
più leggibile coi suoi ritmi latini, ma è comunque un
brano pieno di invenzioni. "Planet Drum" non lascia molti
dubbi e in otto minuti sconvolge l'idea di assolo di batteria che
un rockettaro come me si è fatto in lunghi anni di devoto apprendimento.
Questo disco è scomodo e spigoloso, ma può aprire la
mente in modo del tutto sorprendente. GB
Artisti correlati: Sixnorth
|