DeaR è il progetto musicale del torinese Davide Riccio, personaggio
dal ricco curriculum, è un polistrumentista, scrittore e giornalista
e troviamo il suo contributo in molti progetti a cui ha collaborato
o che lui stesso ha ideato. In questo suo nuovo disco credo abbia
fatto tutto da solo a parte le grafiche. L'album praticamente non
ha note oltre ai titoli dei brani. Non conosco la sua discografia
precedente quindi non posso fare raffronti col suo precedente percorso.
Quello che ascoltiamo in DeaR Me! sembra in qualche misura un omaggio
a David Bowie, a cui sicuramente Davide (hanno pure lo stesso nome)
fa riferimento. I diciassette brani presentano una musicalità
elegante ed eclettica, melodie raffinate, che possono rimandare anche
a Brian Ferry, quello che colpisce è l’intuizione di
Riccio per le belle melodie, musiche raffinate che potremmo definire
pop evoluto. Musica “morbida”, quasi da sottofondo, rilassante,
vagamente malinconica che ci accompagna con piacevole gentilezza.
Personalmente sono abituato ad ascoltare cose un po’ più
ruvide ma questo disco è piacevole e trasmette buone emozioni.
GB
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