Questa
band di Benevento è nata verso la fine del 2005 ed è
giunta a questo primo lavoro discografico autoprodotto. Il nucleo
si è stabilizzato attorno ad un classico trio che fa riferimento
ai grandi nomi del rock degli anni ’70, dai Pink Floyd ai Led
Zeppelin, con ampie dosi di psichedelia mescolata alla tradizione
melodica italiana, con un risultato tutt’altro che scontato
o banale.
Trip è un Ep di sette pezzi per trentatre minuti di durata
e offre un discreto spaccato sulle potenzialità del gruppo.
Il primo pezzo “We Will Not” è cantato in inglese
e ricorda subito certe sonorità a cavallo fra i ’60 e
i ’70, con delle belle melodie vocali, il brano è piuttosto
diretto e la personalità c’è. “Mondi Sconosciuti”
rincara la dose psichedelica fino quasi a sfiorare lo space rock,
un genere poco esplorato nella nostra patria e il risultato è
decisamente intrigante, questo è uno dei brani che mi hanno
convito di più, grazie anche a delle linee melodiche molto
ficcanti. La strumentale “LSD” prosegue ancora più
in profondità con la psichedelia cosmica, del resto il titolo
è rivelatore. “Anima Lisergica” è retta
da un testo un po’ infantile, ma la musica è buona, sempre
saldamente ancorato ai modelli già ricordati. Meglio “Regina
dei Perché” con un testo più ricercato, sempre
tanta nostalgia nella musica, ma in fondo il gruppo ci mette anche
una divertente ironia di fondo che non guasta. La ballad “Dea”
sembra estratta dal repertorio di uno dei tanti gruppi italiani settantiani
tipo Dik Dik o Camaleonti, per le sue particolari melodie vocali,
musicalmente è un brano un po’ scontato, ma è
molto piacevole. Chiude la progressiva “Sei Vivo”, dove
il gruppo cerca di mettersi alla prova con una composizione più
strutturata e il risultato è ancora una volta piacevole.
I The Echos con questo Trip ci hanno mostrato di essere un gruppo
interessante, con una discreta personalità, capace di rifarsi
al passato senza per questo suonare datato, ovviamente si tratta di
un prodotto ancora acerbo, ma se questi musicisti sapranno tenere
duro in futuro potrebbero regalarci delle belle sorprese. GB
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