A
distanza di pochi mesi dall’uscita del debutto discografico,
il nipponico Knd-1 torna a farsi vivo con un nuovo disco piuttosto
diverso dal predecessore. Mentre il primo album era composto da dieci
traccie registrate in tempi diversi, questo nuovo contiene solo tre
lunghi brani strumentali, che risultano più omogenei.
Ovviamente l’obbiettivo sperimentale e avanguardistico del nostro
non è cambiato, il suono si è fatto un po’ più
ruvido e scomodo, più claustrofobico e oscuro. “Caesar
Ego”, “Frauds Laugh Laugh Laugh” e “Tesla”
sono i titoli, ma poco importa, perché è musica strumentale,
tre lunghi trip dal sapore molto psichedelico, con l’elettronica
che domina sulla chitarra, che è addirittura assente nel terzo
brano dedicato al grande scienziato Nikola Tesla. In particolare “Tesla”
richiama alla memoria i grandi dischi di Kosmische Musik e propone
dei suoni che in un certo senso sono efficaci nel rievocare gli esperimenti
di Tesla legati alla corrente elettrica (Tesla fra le altre cose ha
inventato la corrente alternata). Ovviamente tre soli brani di oltre
venti minuti ciascuno non sono un piatto leggero da consumare e ogni
tanto ci si perde nei meandri del cd, ma il fascino è indiscutibile.
Knd-1 sta progredendo nel suo viaggio.
Questo nuovo album rappresenta un deciso passo avanti verso la maturità
artistica di Edge of Chaos, un artista che è in piena fase
di sviluppo del proprio sound e dimostra di avere una grande personalità.
GB
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