Mi ero ripromesso
di non usare questo spazio per parlare di politica… ma cosa
ci volete fare è più forte di me. Non è possibile
e nemmeno morale tacere l’ipocrisia di questi giorni, ne
siamo avvolti, sommersi, soffocati e dobbiamo dire basta, dobbiamo
dire: “io non ci stò!” (e non mi rifaccio al
monologo ipocrita dell’allora presidente Scalfaro).
Comunque vorrei chiarire subito che, pur citando delle parti politiche
precise, io non sono simpatizzante per nessuna, non tanto perché
voglio far parte del partito de “la politica fa schifo”
o perché io pensi di essere meglio o più furbo o
comunque diverso, ma perché hanno sporcato la politica
a tal punto che è difficile salvare qualcosa o qualcuno
da qualsiasi parte politica si voglia guardare e questo spiega,
se mai ce ne fosse bisogno, il perché i giovani non si
interessano quasi più di politica. Ma non voglio nemmeno
invitare ad atteggiamenti di rifiuto, di snobismo o di menefreghismo,
voglio piuttosto riflettere su alcuni fatti recenti e sulla nostra
possibilità di valutarli compiutamente.
Guardiamo allora ad alcuni fatti emblematici.
Bush nel discorso del suo secondo insediamento dichiarra guerra
a “tutte” le dittature (???), ma se anche i sassi
sanno che buona parte di queste sono appoggiate e sostenute proprio
dagli USA…
Qui in Europa Chirac apre il convegno internazionale sulle biodiversità
puntualizzando, nel suo intervento d’apertura, la gravità
della situazione (dagli ultimi dati diffusi sarebbero salite a
15.000 le specie ad alto rischio di estinzione), ma perché
prima non fa un bel mea culpa per gli esperimenti nucleari condotti
a Mururoa?
Da noi vogliono fare le “primarie”, come esempio illuminante
di democrazia (e per dare alle persone l’illusione di contare
qualcosa nelle scelte nazionali), però senza cadidati…
o meglio chiedono al povero Bertinotti di farsi “da parte”
(e per fortuna lui non ci stà, almeno per adesso)…
Dall’altra parte hanno la possibilità di calciare
un rigore a porta vuota e litigano fra di loro per le liste delle
regionali… che fesseria o forse hanno già messo in
conto che alla prossima tornata elettorale è meglio perdere,
così la prossima volta avranno più argomenti per
denigrare l’avversario politico (già perché
oggi più che mai la politica si gioca sull’attacco
sistematico dell’avversario e non sui reali bisogni delle
persone)?
In Italia si torna a parlare del nucleare e ci si scandalizza
(più o meno giustamente), ma se tutti sanno che gran parte
dell’energia elettrica che importiamo è prodotta
da centrali nucleari estere [come se il fatto che l’energia
“sporca” prodotta in Francia non dovesse avere delle
ripercussioni sul nostro “piccolo” ambiente nazionale],
perché non ammettere invece che facciamo il riciclaggio
dell’energia “sporca”?
Ma non è questo il vero problema. Perché non si
liberalizza "veramente" il commercio dell’energia
elettrica piuttosto? Sapete che si potrebbe produrre energia elettrica
con fonti “pulite”, come i pannelli solari, a costi
bassissimi e che addirittura, senza il monopolio dell’Enel
(dicono che non c'è più, ma io non ci credo), si
potrebbe poi cedere quella in eccesso al vicino di casa? Perché
non puntare su queste fonti invece di ostacolarle o reprimerle
come accade nella pratica?
I telegiornali di questi giorni danno largo spazio a delitti compiuti
fra le mura domestiche, ma a chi interessa? Che notizia è
sapere che una madre del paese di chissadove ha ucciso la figlioletta
e poi si è tolta la vita? A parte il cordoglio e la commozione
per un fatto difficilmente spiegabile, bisogna riconoscere che
non si tratta di una notizia da telegiornale a meno che si voglia
deliberatamente colpire l’opinione pubblica, a meno che
si vogliano nascondere notizie “vere” e mi fermo qui…
Nelle mie campagne (abito nel mantovano) stanno facendo proliferare
gli Aironi, begli animali dal volo elegante, una volta li hanno
fatti vedere anche in uno spot del Mulino Bianco. Dicono che sono
i “verdi” che li liberano per rimpopolare l’ambiente
(lo stesso farebbero ogni tanto con le volpi), i più maligni
dicono che lo fanno per fare dispetto a cacciatori e pescatori,
ma di queste piccolezze non me ne curo, il fatto è che
gli Aironi sono dei veri e propri spazzini e quel poco di fauna
autoctona presente nelle nostre campagne sta sparendo del tutto
anche a causa loro…
E poi il blocco della circolazione delle auto mi fa proprio andare
in bestia: con la rottamazione ci hanno fatto cambiare la macchina
e fra le motivazioni c’era che i nuovi modelli erano meno
inquinanti. Ci hanno obbligato a fare revisioni continue della
vettura (la prima dopo quattro anni dall’acquisto e poi
ogni due anni, pratica comunque buona) e questa prevede la verifica
dei gas di scarico. L’anno che non si fa la revisione bisogna
fare il “bollino blu”, che riguarda sempre il controllo
delle emissioni (prassi buonissima e che personalmente adottavo
anche quando non era obbligatoria); ci hanno obbligato a usare
la benzina verde (sempre per non inquinare…). E noi da bravi
cittadini ubbidienti abbiamo fatto tutto con responsabilità,
convinti che in fondo il fine era di migliorare l’ambiente
(cosa sacrosanta), ma allora perché cavolo ci impediscono
ancora di circolare liberamente con le nostre auto???? Allora
ci stanno raccontando un sacco di clamorose bugie (lo so che funziona
in questo modo, ma la cosa mi fa sempre arrabbiare)????
Cigliegina sulla torta, l’altro giorno vado a prendere il
treno a Piadena (CR) per recarmi a Parma e scopro che nel raggio
di un chilometro dalla stazione tutti i parcheggi sono a tempo
con una durata massima di due ore??? Io per fortuna non avevo
fretta e mi sono fatto una passeggiata, ma cosa deve fare uno
che lavora a quaranta km da casa per prendere i mezzi pubblici,
andare alla stazione a piedi e partire da casa prima delle sei
di mattina?
Certo che il 2005 sta iniziando proprio bene…
Giancarlo Bolther |