Attenzione, il disco degli Electric Outlet non è un disco da
liquidare con un semplice bravi, però…. Signori, il quartetto
in questione sa il fatto suo e nella sua materia: la Fusion.
Metallari non fuggite! Restate e leggete, perché il genere
in questione potrebbe regalarvi grandi emozioni, per giunta nuove.
Non che gli Electric Outlet si siano inventati qualcosa di nuovo,
si intende, dico subito che sembra di ascoltare gli UZEB in versione
Rock.
Non che Frank Itt sia Alain Caron , ma il suo basso è caldo,
avvolgente come pochi. La batteria di Ralf Gustke è semplicemente
perfetta, la chitarra di Marcus Deml è Rock quanto basta e
la ciliegina sulla torta sono le tastiere di Tom Aeschbacher. Ci sono
interventi elettronici, specialmente nelle intro dei brani, i quali
si articolano fra passaggi gioiosi, groove Funky e melodici. Sarebbe
un errore definire questa musica “sperimentale” o Jazz,
tantomeno Prog, diciamo semplicemente che il Rock quando lega con
la Fusion sa regalare piccole perle dalla grande energia positiva.
“On!” non si sofferma su di un singolo brano, “On!”
è un discorso strumentale da bere tutto di un sorso. Raramente
in vita mia ho detto alla fine dell’ascolto “…peccato
che sia finito” e questo la dice lunga.
Gli Electric Outlet non danno il meglio di loro solo in questo o quel
passaggio, sono un costante orgasmo sonoro. Non posso esimermi dal
fare un elogio al coraggio della Lion Music, la quale dopo questo
disco ha guadagnato con il sottoscritto 1000 punti! Metallari, ancora
ci siete? No? Peggio per voi. MS
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