Il
gruppo tedesco Eloy è un altro tassello importante del cosiddetto
Kraut Rock. “Floating” è il terzo capitolo della
ricchissima discografia del combo tedesco, ricca di piccole gemme
e di soddisfazioni. La caratteristica sonora degli Eloy sono le tastiere
Hammond di Manfred Wieckzorke, infatti i primi due Lp “Eloy”
(Philips, 1971) ed “Inside” (Electrola, 1973) si reggono
proprio su di loro, assieme alle chitarre Hard Rock.
La dipartita del cantante Erich Schriever coincide disgraziatamente
con il capolavoro della carriera, coincidenza o no resta il fatto
che “floating” segna la storia con polso e professionalità.
L’Hard Prog in questione gode di una freschezza inaspettata
per la media del periodo, il pezzo iniziale “Floating”
è proprio il sunto di quanto citato sin d’ora, Hammond
e chitarre Hard comprese. Importante anche il lavoro al basso da parte
di Luitjen Janssen. “The Light From Deep Darkness” si
apre con arpeggio di chitarra, tastiere di sottofondo e basso inquietante,
per un atmosfera spaziale di presa emotiva. Questa è una suite
di quindici minuti nella quale si possono anche cogliere sprazzi di
Van Der Graaf Generator.
Musica con la M maiuscola che farà letteralmente sballare tutti
coloro che vivono di sonorità anni ’70, con tanto di
assolo d’Hammond (sempre padrone) e chitarra. Si colgono piccoli
segnali di Psichedelia Pinkfloydiana e qualche riferimento a “Child
In Time” dei Deep Purple. Gli Eloy con questo disco stanno maturando
un proprio sound e noi ne siamo entusiasti testimoni. Carichi di adrenalina
proseguiamo l’ascolto con “Castle In The Air”, canzone
dal refrain godibilissimo e spensierato. Eccellente il duetto voce-chitarra
da Rockers consumati. I nove minuti di “Plastic Girl”
ci confermano che siamo al cospetto di un classico del Kraut Rock,
un lavoro scorrevole dalle atmosfere palpabili. In questo caso, sono
i Jethro Tull a fare capolino, non tanto per la musica , quanto per
il cantato. Chiude la bella “Madhouse”.
Chi vive per questo tipo di musica con “Floating” ha fra
le mani un capolavoro. Gli Eloy nel tempo hanno scritto molte altre
pagine di questo libro, gustatevi questo capitolo, ve lo meritate…
buongustai. MS
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