L’inizio di questo cd è un po’ fuorviante, apre “King of Silver”, una suite di quasi diciotto minuti di cui i primi cinque sono bucolici e solari, ma anche parecchio scontati. È solo dopo questa prima parte che il cd inizia a prendere quota con l’attacco metallico proposto. Un mix di King Crimson e Pain Of Salvation, con un risultato veramente interessante e originale, difficile da etichettare tante sono le influenze che si possono rintracciare, ci sono anche spunti crossover alla Faith No More. Bellissimi intrecci ritmici e melodici, con un tasso tecnico elevato, ma che non vuole mai essere una mera esibizione. La formula chiama in causa anche il metal estremo, il funky, alcuni passaggi vengono dal folk e c’è tanto prog classico, per non dimenticare un gusto spiccatamente epico molto entusiasmante.

Il secondo brano è una vera e propria suite di tre parti per oltre trenta minuti. Si inizia con “Awakening”, una composizione complessa che fa tesoro del passato, ma che propone anche un taglio decisamente moderno. Ma le composizioni sono così lunghe e ricche che è difficile riassumerne i tratti salienti. Siamo molto vicini alla perfezione stilistica e compositiva, davvero niente male per questo gruppo francese che ha saputo soprendermi e incantarmi. GB