Il "Love Metal", genere che miscela il glam al gothic/dark
tenuto a battesimo dagli HIM, ha sangue nuovo nelle vene: ecco arrivare
gli Entwine, band finnica al secondo disco. Mi sembra doveroso, però,
annoverare anche i grandi Placebo, come precursori di queste formazioni.
Rock 'n' Roll con melodie sguaiate, riffs potenti e cattivi, grandi
giri di basso e un efficace tappeto di tastiere, un mix collaudato
che sta conquistando molti fans. Un sano ritorno al rock nella sua
veste più essenziale: canzoni facili da ricordare, ma non per
questo banali, pochi accordi e un grande impatto sonoro e visivo.
Non sarei sorpreso davvero se questo nuovo sound dovesse diventare
una moda. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti, immagini
accattivanti e abbastanza depravate da suscitare l'interesse dei teenagers
e una musica che tira come un treno. In realtà non c'è
molto di nuovo sotto il sole, perché se andiamo a scavare troviamo
che queste cose le hanno già proposte i gruppi di transizione
post dark come i Mission, ma questo poco importa ai giovani con poca
memoria e che vogliono solo del sano rock per divertirsi. Hey, it's
only Rock'n'Roll! Serve solo che le case discografiche incomincino
a investire in questo "nuovo" genere e i soldi scorreranno
a fiumi.
Personalmente questi gruppi mi piacciono e spero che possano continuare,
senza perdere troppo la freschezza iniziale dimostrata fin ora. Un
po' di attenzione in più verso il rock duro può fare
solo bene ad un genere che storicamente è sempre rimasto ai
margini del panorama musicale. GB
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