E si, gli americani sono proprio dei furbetti! Musicalmente parlando, ogni cosa che vanno ad affrontare, ci mettono del commerciale. Intendiamoci, essere commerciali non è sinonimo di prodotto scadente, perché la musica deve semplicemente intrattenere , anzi, quando si lascia ascoltare docilmente è davvero un piacere. Gli Evolve IV sono al loro debutto discografico e “Decadent Light”, pur essendo un disco di musica Progressive con uno sguardo verso Camel, Genesis e via dicendo, non disdegna passaggi moderni ed orecchiabili, come quelli dettati da band come Radiohead o Couldplay. Ci chiediamo, ma il Prog classico, stile Scuola Di Canterbury, può coesistere con queste nuove tendenze sonore? La risposta è si, solo per il fatto che la ricerca sonora è nel DNA del genere, guai a mettere limiti, non avrebbe più nessun senso appellarlo Prog.

E allora, benvenuti anche a questi americani, una formazione a quattro elementi, classica,con chitarra, tastiere, basso e batteria, qui attribuiti nel giusto ordine a Michael Eager, Peter Matuchniak, Jim DeBaun e Paul Sheriff. Sono le chitarre ad eseguire la maggior parte delle melodie importanti, un Rock delicato e ben supportato dalla voce di Eager, come in “War”, canzone di stampo tipicamente USA. Non siamo comunque avanti ad un esordio epocale, ne ho ascoltati decisamente di meglio, la sua delicatezza e questa via di mezzo fra impiego tecnico e Pop, mi fanno propendere verso una moderata sufficienza. Non che “Decadent Light” sia di media qualità, anzi, ci sono dei momenti di assoluta grandezza musicale, ma il limite secondo il mio parametro di giudizio, risiede nella personalità. Commerciale ok, melodie ok, Scuola Di Canterbury ok, ma serve di più per sfondare il cuore di chi ascolta. Non si può necessariamente pretendere di più da una band al proprio debutto, specie quando elargisce un disco di buona fattura, diciamo solamente che li attendo in un futuro prossimo con un disco più coraggioso.

Devono solamente segnare le coordinate stilistiche in maniera più marcata, le influenze vanno bene, ma serve più farina del proprio sacco. Evolve IV ci incuriosiscono e ci lasciano sospesi nel giudizio, bravi ma…. MS