Rock Impressions

Fibonacci Sequence - Numerology

FIBONACCI SEQUENCE - Numerology
Fibonacci Music

Distribuzione italiana: no
Genere: Prog
Support: CD - 2010


Ho sempre seguito il genere Progressive Rock con meticolosità ed attenzione, credetemi dunque se vi dico che non mi è mai capitato di incontrare una band che riesce a dare il nome perfetto al proprio gruppo! Fibonacci Leonardo è stato un matematico del 1175, il quale tentando di studiare una legge sulla riproduzione dei conigli (?), viene a capo di questa semplice formula: essa somma accanto al numero 0 (quello di partenza) il proprio successivo per poi sommare il risultato con il numero a sinistra.. In parole povere la sequenza si sviluppa in questo modo: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21 etc. etc. Questo preambolo (che sicuramente ogni recensore di questa nuova band americana farà) serve a dire che la Sequenza Di Fibonacci f (s) incarna alla perfezione il significato della parola “Progredire”. Numero in progressione, musica in progressione.

Ma veniamo a quello che ci interessa in particolar modo, appunto la musica. Quella dei f (s) è un vortice di sonorità che varia dal Prog più classico a dell’Hard Prog a confine con il Metal Prog. Gia la scelta di fare un disco completamente strumentale, oggi come oggi ha del coraggioso e proprio per questo io mi permetto di aggiungere a loro la lode, controcorrente come i salmoni! Tecnicismi e pulizia sonora, mettono alla luce una retrocultura musicale dei componenti al di sopra della media. Non si scrive musica del genere senza avere un minimo di base al riguardo. Il trio è composto da Michael J.Butzen (chitarre), Thomas Ford (batteria) e da Jeffrey Schuelke (tastiere), mentre il basso è affidato agli special guest Chris Kringel e Chad Burkholz. Prevale in tutto il disco la chitarra elettrica, vera trascinatrice del suono, ascoltatela ad esempio in “Primrose Path”, il riff vi prenderà per mano e vi porterà nel fantastico mondo del Metal Prog. “Heap Tide” si stampa nella mente ed è il brano sunto della personalità f (s), non a caso esce anche nel singolo EP apripista, dal titolo “We Three Kings”, che vi consiglio di procurare. Resto piacevolmente colpito dall’intro piano e chitarra classica di “Dawn”, sognante ed introspettiva. Spesso fa capolino l’incedere cadenzato del Metal Prog che ben si dosa con i repentini cambi di tempo e d’umore. “Catlord” farà piacere a molti estimatori del genere… dunque avvisati. Si assimilano suoni coinvolgenti in “Work In Progress” e non è la prima volta che si scorgono anche refrain arabeggianti. Quello che colpisce nel sound dei f (s) è il groove, l’impatto sonoro, dal quale si evince l’affinità fra i singoli componenti. “Missing Time” va al ritmo delle lancette di un orologio, nostalgico nell’intro per poi sfociare in un incedere ansioso e a tratti drammatico. “Faunus” è una vetrina per la band, dove la tecnica è alla luce del sole. Chiude una minisuite, dove il sunto del Progressive Rock viene esposto alle nostre orecchie.

Questo esordio dei f (s) è una sorpresa, una band dalle spiccate qualità e capacità, io non ho molto da eccepire, consiglio loro solamente di staccarsi un poco da quei riff e stilemi forse un poco troppo inflazionati del Metal Prog, per il resto, semaforo verde. MS

Per contatti: http://www.myspace.com/fibonaccisequenceband


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