Rock Impressions

Giant the Vine - Music For Empty Places GIANT THE VINE - Music For Empty Places
Lizard
2019


Vengono dalla Liguria, una terra che ha dato molto alla musica italiana, e sono un trio composto da due chitarristi, Fulvio Solari e Fabio Vrenna (che suona anche le tastiere), e il batterista Daniele Riotti. Le parti di basso sono suonate da Marco Fabricci, poi si aggiungono alle tastiere Chico Schoen e Ilaria Vrenna, ma solo in alcuni brani. Questo è il loro debutto.

Un album interamente strumentale che stilisticamente si pone tra tensioni settantiane e certo alternative rock degli anni ’90. Fra le influenze possiamo trovare King Crimson, Genesis, qualche traccia dei Pink Floyd, Mogwai e Porcupine Tree, questo per dire che la band non guarda solo al passato ma anche al presente, perché certe tensioni musicali nate nell’ultimo decennio del secolo scorso stanno dando frutti ancora oggi e non hanno esaurito la loro forza di penetrazione.

L’album è composto di otto brani che oscillano tra parti nervose e ruvide e altre profondamente malinconiche, poetiche e riflessive. Questa alternanza rende il disco interessante anche sulla lunga distanza, un lavoro meditato e costruito con sincero amore per la musica. Certamente il pubblico di riferimento è quello degli appassionati ma è un album così intenso e bello che sarebbe un peccato se non raggiungesse un uditorio più vasto. GB




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