Gian Vigo proviene da Benevento ed è con questo demo al suo
esordio da solista. Esso è batterista dei Sonoria e voce e
chitarra nel duo Oniric, sempre band di Benevento e dintorni. La musica
propostaci è di chiara ispirazione Porcupine Tree, quelli del
primo periodo, i più psichedelici e sognanti. La sperimentazione
si denota spesso con interventi elettronici e voci narranti filtrate.
I brani contenuti sono quattro e ben registrati, seppur in maniera
“casalinga”.
Apre “Declino Di Transizione”, sognante ed aurea, con
la chitarra acustica a carezzare l’ascolto. La voce è
pulita, mentre il testo del brano è scritto da Marco Rabuano.
L’ascolto prosegue sulla falsa riga della title track con “Status
Solo”, davvero molto vicino ai lavori di Steven Wilson. Non
esulano neppure i paragoni con certa Psichedelia acustica alla CSI,
anche se in maniera meno marcata. La canzone si conclude in un crescendo
emotivo d’impatto. La terza si intitola “[LIN]Gioia”
ed ancora in evidenza c’è la chitarra acustica, questa
volta supportata da un suono Mellotron dal profumo anni ’70.
Non mancano neppure in questo caso gli interventi elettronici. Gian
Vigo si dimostra buon compositore, attento ai particolari e all’anima.
Si chiude con il pezzo più ritmato dell’EP dal titolo
“La Mancata Ascesa Del Piccolo Centro”. Anche in questo
episodio la band di ferretti (CSI) fa capolino.
Di per se “Declino Di Transizione” è un EP più
che onesto, Gian Vigo si mette alla luce grazie ad una buona personalità.
Le basi per fare cose importanti ci sono tutte, anche se la Psichedelia
oggi è ingiustamente poco considerata. Sono davvero curioso
di ascoltare Gian Vigo con una vera band alle spalle, magari con più
Rock miscelato a quanto finora proposto, sono sicuro che se ne potrebbero
sentire delle belle! Gusti personali a parte, un bel bravo non lo
toglie nessuno. Non resta che attendere qualcuno che lo noti. MS
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