Ecco un bel mini di EBM pestatona marchiato dal duo dei Grendel. Davvero
una scarica, di quelle che ti lasciano inebetito, ad attendere che
la tempesta abbia termine!
Assolutamente nichiliste e devastanti, le sette tracce che compongono
"Soilbleed" vi squasseranno la cassa toracica con una serie
impressionante di beats. La title-track è presente in tre versioni,
e davvero non saprei scegliere quale sia la migliore. "Interrogation
flesh" è abrasiva ed assolutamente cattiva, la versione
aggiornata di "Zombienation" (già presente su "Prescription:
Medicine" del 2003) risveglierà in voi i peggiori incubi
gigeriani, con abominevoli creature sbavanti corrosivi fluidi appicicaticci
a rincorrervi entro infiniti ed obscurissimi tunnel. Ed al risveglio,
l'amara scoperta che non si può sfuggire alla realtà.
La lenta e malinconica "Dream II" vede il "guest"
Tomas Petterson (Ordo Rosario Equilibrio...) alle vocals ed ai samples
(oltre ad aver contribuito alle liriche), ultimo magnifico tassello
di un disco che lascerà soddisfatti i più accaniti cultori
del genere.
Ma "Soilbleed" non è solo musica da ballo, destinata
a dominare i dancefloor: i testi recano messaggi profondi, come il
rifiuto della guerra, la consapevolezza che su ogni uno di noi incombe
la Morte... Un senso di profondo smarrimento, una decisa critica nei
confronti di ciò che accade quotidianamente sul nostro pianeta.
Meditazioni accompagnate da un sound riconoscibilissimo: essi sono
i Grendel! AM
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