"Sweet
resort" si allinea a tante uscite che in questi anni hanno caratterizzato
la scena musicale internazionale, unite sotto la comoda definizione
di modern rock. E gli Happylife fin dal monicker che si sono attribuiti
esplicano quanto intendono offrire a quanti si accostano alla loro
proposta: una manciata di brani piacevolissimi, grintosi senza mai
strafare, inducenti al buonumore.
Appunto, happy! La ballatona "The way you hate me", senza
apparire sdolcinata, potrebbe far parte della colonna sonora di qualche
serie adolescenziale americana (lo stesso dicasi per la brillante
title-track, e questi non sono gli unici lenti presenti nel ciddì),basandosi
su d'una solida sezione ritmica e su chitarre spinte al punto giusto.
La voce di Kevin Brown fa poi il resto, risultando alla fine l'arma
vincente di "Sweet resort". Non mancano gli episodi introspettivi,
ottimi per una pausa di riflessione. Uno di questi ce lo offre la
semiacustica "Alive", baciata da gradevolissimi arrangiamenti
e prodotta nientepopodimenochè dal noto Narada Michael Walden.
Eppoi tanta, tanta energia giuovanile: "Silence when you're burning",
"Pefect sneer", l'opener "Breathe for me", ideali
per skateare o per far da colonna sonora ad un bel giro in MTB...
Accostatevi senza timore a "Sweet resort", ne rimarrete
piacevolmente irretiti, perchè la musica degli Happylife, anche
se muscolosa, giuoverà al vostro stato d'animo! AM |