Rock Impressions

Holy Martyr - Hellenic Warrior Spirit HOLY MARTYR - Hellenic Warrior Spirit
Dragonheart
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Heavy Metal
Support: CD
- 2008


Caro vecchio Epic Metal di scuola Manowar e Virgin Steel, sembra quasi di essere in pieno revival, visto che da poco è tornato sulla scena anche un certo Ross The Boss, ma questa volta vi presentiamo una band nostrana giunta al secondo capitolo della loro epica saga, questo Hellenic Warrior Spirit, un concept sulla battaglia delle Termopili, recentemente rievocata anche sul grande schermo dal visionario film 300. Un tema che si presta alla perfezione per questo genere musicale, ricordo che anche i famigerati Manowar dedicarono un lungo brano al Pelide Achille, ma questa è un’altra storia. Inoltre fra le influenze di questi artisti si possono sicuramente citare gli Iron Maiden e tutto il metal ottantiano.

Hellenic Warrior Spirit è un concentrato di puro heavy metal epico molto ben introdotto anche dalla splendida cover di Simona Ercole, che aveva già illustrato anche l’album di debutto. La musica degli Holy Martyr pur essendo fedele agli stilemi del genere, si dimostra moderna nel sound, inoltre ingloba anche influenze folk metal e pagan metal, generi che sono sempre stati molto epici a livello di sound. L’album, data la sua natura di concept, va ascoltato nel suo insieme, ha poco senso quindi isolare i singoli brani, ma si può denotare una discreta unità compositiva, il gruppo ha uno stile proprio, che paga un tributo ai maestri del genere, ma la compattezza dimostrata in questo lavoro fa ben sperare per il futuro del gruppo, che può davvero stabilire un proprio status all’interno del genere. Ovviamente quando una band fa una scelta così specifica è ovvio che di rivolge ad un pubblico specifico e dubito possano attrarre appassionati di altri generi musicali. Comuque sia Hellenic Warrior Spirit è un disco che mantiene le promesse e regala emozioni ad ogni solco, davvero è un disco che merita di stare fra i classici come Into Glory Ride e anche molti lavori della NWOBHM, inoltre la band dimostra di avere la giusta dose di tecnica e di bravura necessarie per questo scopo, anche il singer ha un voce sufficientemente potente.

In definitiva ho trovato molto stimolante l’ascolto di questo cd, e sono rimasto anche un po’ sorpreso, perché non mi aspettavo un buon disco di glorioso metallo epico ad oltre vent’anni dalla nascita del genere. Army Of The Immortals ci sono nuovi campi di battaglia, affilate le armi e alzate alto il vostro grido! GB

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