Testimonianza
di un concerto tenutosi "a porte chiuse" nel giugno del
2003, la sede fu la Anglican Church Of The Holy Ghost (donde il titolo
della presente opera) in Genova, questo live segna il ritorno sulle
scene degli Iconae, insieme creato nel 1995 dal soprano Nona Luna
e dal percussionista e vocalist (già turnista con Ordo Equitum
Solis) N.Ashver.N, scioltosi nel 1998 e riformato dal duo originario
nel 2002.
Ora la formazione è completata dal contralto Kyrthana, da Sibelius
(cello) e da Anthymonia (suoi piano ed organo), ed il risultato è
questo interessante CD che ha il pregio di contenere dei pezzi davvero
superlativi, anche se non sostenuti da una produzione scintillante
(la registrazione, se si escludono il primo e l'ultimo pezzo, è
stata effettuata a mezzo d'un otto tracce). Ma si sa che, quando ci
si trova al cospetto di lavori di questo tenore, si può tranquillamente
tralasciare questo "particolare".
Il disco è permeato da un'atmosfera arcana, sospesa, infonde
nell'ascoltatore un sentimeno di mistico trasporto. Quasi ci si trovasse
proprio dinanzi ai musici istessi, esibentisi nella penombra delle
volte del Tempio. "De ferro et cruore" è ammantata
da una peculiare atmosfera obscura, "Il sogno di Valerian"
è pura visione poetica, "Die Hex ist tot" è
assolutamente e definitivamente gothica, "The vision and the
dream" ci ristora con la sua semplice aura soffusa, "Hanna
He" ci riporta alla realtà col suo sinistro incedere ed
il suo enigmatico cantilenare, "Abuphiamat-L'Apocalisse"
è sofferente ed occulta, quanto "Morte - Nascita"
incute un soffocante senso di smarrimento. Degno finale di un bel
disco, che vi prego di annotare, non ne rimarrete delusi.
Un plauso alla piccola Cynfeirdd, patrocinatrice del live, pubblicato
in limitata edizione. Bella ed appropriata la parte grafica. AM
Per reperire il cd visitate il sito http://www.cynfeirdd.com |