La
musica si evolve giorno dopo giorno, artista dopo artista e necessita
obbligatoriamente di passaggi sperimentali e visionari per poter apportare
un minimo di cambiamento. Ovviamente chi vive di Pop si limita a trarre
solamente alcuni spunti e buone idee, per poi riamalgamare il tutto
sull’onda del successo, ma chi veramente osa, spesso e volentieri
non viene ascoltato, o perlomeno riconosciuto.
Questo scarno preambolo sta a significare che i napoletani Illàchime
Quartet sono un progetto dedito alla sperimentazione che oscilla fra
il contemporaneo e l’elettronica, senza disdegnare le lezioni
impartite negli anni ’70 da gente come King Crimson od Henry
Cow.
Fabrizio Elvetico, Gianluca Paladino e Pasquale Termini sono le menti
pensanti, che sanno avvalersi anche del supporto di altri special
guest.
Resto colpito dalla comunicabilità della loro musica, che malgrado
poggi molto sull’elettronica stile anni ’90 (Brian Eno
su tutti), riesce anche ad esternare le proprie radici partenopee,
come nella voce di Rossella Cangini in “Discentro”. Un
richiamo anche nel violoncello di "Ballroms", pezzo interpretato
dalla voce di Graham Lewis. Apparenti improvvisazioni rendono la musica
impalpabile, sfuggevole, salvo poi ricaderci addosso con la propria
concretezza e cultura, un macigno con sopra scolpito la parola “anni
‘70”. Echi di odierno e passato, un connubio che può
lasciare molti ascoltatori in un limbo mentale destabilizzante, ma
che si presenta in ogni brano con tutta la devastante concretezza.
Suggestioni si susseguono , variando dal nervoso (Fripp) al rilassato,
passando anche per le corde del violoncello di Fabrizio Elvetico.
Le tracce sonore contenute nel disco dall’artwork cartonato
sono sei e si concludono con una micidiale suite dal titolo “Terminali
(Destination)”.
I suoni che fuoriescono da “I’m Normal, My Heart Still
Works” sono dunque davvero tanti e distinti, il che non fa altro
che dettarmi il consiglio di un ascolto preventivo a tutti coloro
che non vivono di sperimentazione. Chi invece, come me, ha la mentalità
gia aperta a certe soluzioni, consiglio direttamente l’acquisto,
in quanto in esso si aggirano vere e proprie colonne sonore della
nostra quotidianità moderna. MS |