La
scena prog partenopea è in pieno fermento ed ecco giungere
questa nuova formazione piena di grinta e di energia. Il gruppo si
forma nel 2004 col nome di Sabotage, (da non confondere col nome dello
storico gruppo fiorentino capitanato da Morby), esplicito tributo
ai Black Sabbath. Il trio è composto da Angiolo Pierantoni
(chitarra), Valerio Celentano (basso) e Rosario Vitiello (voce e batteria).
Classica formazione a tre, innamorata dei seventies e di un suono
roccioso e potente. Ma ben presto i nostri iniziano a spostarsi verso
un sound più articolato, guidati dalla comune passione per
i Rush, da cui prende vita il nuovo progetto col nome attuale.
Questo è il loro primo demo che propone tre brani. L’apertura
è affidata a “Overrush”, l’influenza del
famoso trio canadese è evidente, anche se gli Impact hanno
una loro identità, buona la tecnica dei nostri, che si esprime
con delle partiture ritmiche abbastanza complesse, anche il songwriting
è interessante, in particolare mi è piaciuto molto l’assolo
di chitarra che mi ha ricordato certe melodie care al Morricone più
western, un’idea geniale. “Mr Gig” è un mix
di prog rock e fusion, brano ricco di tensione e nervosismo, che si
distacca dal precedente che era più solare. La diversità
delle due traccie denota una buona vena compositiva, anche se questa
seconda canzone è meno immediata, comunque ci mostra una band
da non sottovalutare. Chiusura affidata ad “Impact”, brano
molto tecnico dove i nostri ce la mettono proprio tutta per dimostrare
di cosa sono capaci, molti passaggi sono tecnici con buoni cambi di
tempo, ma che si alternano a momenti pacati e riflessivi, gli Impact
sono così, amano mescolare tecnica e fantasia, non saranno
ancora molto originali, nel senso che devono giustamente maturare
un proprio stile che in questo demo ha i suoi primi connotati e sono
convinto che se questi ragazzi sapranno capitalizzare le buone idee
espresse in queste tre canzoni, allora potremo avere delle gradite
sorprese. GB
per un assaggio: http://www.myspace.com/trioimpact
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