Rock Impressions

Jackal - Black Inside JACKAL - Black Inside
Selfproduced
Distribuzione italiana: Club Inferno Ent.
Genere: Heavy Metal
Support: CD - 2007

Vi piace l’heavy metal incompromesso ed ignorante? Quello puro, privo di fronzoli, con le chitarre ruggenti, la batteria squadrata ed il basso che pare sparare note, più che suonarle? Con qualche bel “Yeah” urlato qua e la dal cantante, il quale punta dritto al risultato, piuttosto che all’effetto? Allora concedete una giusta chance a questi volonterosi Jackal, perchè i nostri quattro in poco meno di mezz’ora soddisferanno i vostri sensi, e vi faranno maledire la modernità (musicale) e tutto ciò che questa comporta.

Un bel tuffo nel (salutare per gli appassionati) passato del metallo, quell’epoca primordiale che vedeva torme di capelloni vestiti in denim and leather (ed in improbabili pantaloni a strisce bianconere!) muoversi famelici alla ricerca di feste ad alto contenuto metallico (ed alcolico). Assolutamente politically uncorrect sono “Empire strike first” o l’autarchicissima “Area 51”, per gli Jackal il tempo si è fermato allorquando Motorhead, Saxon e Raven dominavano i palchi (ed MTV non dettava le mode).

Ascoltate la title-track e sappiatemi dire, se avete oltrepassato indenni il periglioso scoglio dei quaranta deve suonarvi familiare! Bravi Jackal, almeno per voi il vocabolo moda (riferito alla musica) vale meno di nulla! Produzione scarnissima, ma questo è un particolare di poco conto, considerata la genuinità della proposta. AM


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Web www.rock-impressions.com

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